Posto sbagliato, Momento sbagliato- Gillian McAllister

Quanto conosciamo le persone che ci stanno accanto? Jen, avvocata esperta, pensa di conoscere tutto di suo figlio Todd. Dopotutto lui è solo un adolescente un po’ chiuso un po’ nerd con qualche amico e una ragazza. Mai fatto nulla di eccessivo, niente grilli per la testa. Niente da sospettare o di cui preoccuparsi. È il 30 Ottobre e Jen, a casa con il marito, sta aspettando il rientro del figlio per iniziare i preparativi per la festa del giorno seguente. Mentre la donna guarda fuori dalla finestra vede suo figlio arrivare, percorrere il vialetto e poi improvvisamente…piombare su uno sconosciuto che si trova sull’altro lato della strada e accoltellarlo senza alcuna ragione.

Todd viene portato via, Jen e suo marito sono sconvolti e dopo una nottata in centrale tornano a casa cercando conforto nel sonno sperando che, all’indomani, tutta questa vicenda non si riveli essere altro che un bruttissimo sogno.

In effetti il desiderio di Jen si avvera. Appen apre gli occhi Todd, il suo Todd, è lì, nella sua camera. Non ricorda nulla di alcun arresto, nessuno sembra fare caso a quanto era avvenuto poche ore prima solo perchè quelle ore non sono mai avvenute.

Per qualche strana ragione, Jen è tornata indietro nel tempo, precisamente la mattina del fatidico giorno. Sarebbe bello poter rimediare e porre fine a quell’incubo tremendo ma il futuro di Jen sembra destinato a diventare qualcosa di irraggiungibile. Mano a mano che le giornate si susseguono, il tempo, invece di andare avanti, torna indietro in quantità sempre maggiori.

Cosa sta succedendo alla vita di Jen, chi era l’uomo che il figlio ha assassinato e cosa c’entra con il passato che la donna sta rivivendo. Tocca a lei scoprirlo prima che sia troppo tardi una seconda volta.

Posto sbagliato, momento sbagliato. Quante volte abbiamo sentito questa frase recitata nei film? Quante volte ci è capitato di pensarlo nella nostra vita? E quante volte ci siamo fermati a pensare “se solo potessi tornare indietro nel tempo e cambiare alcune cose?”. Forse è proprio da queste comuni domande che Gillian McAllister, l’autrice di questo romanzo, ha preso spunto per il suo lavoro. Un thriller dove il più pericoloso nemico è il tempo. Un tempo che scorre inesorabile e che, a volte, si riavvolge su se stesso, simile a un vecchio nastro di una musicassetta, per farci rivedere quello che abbiamo sbagliato o che non abbiamo corretto.

Questo romanzo, una miscela tra l’antica leggenda bretone dell’uomo e del demone del mare e il curioso caso di Benjamin Button, presenta degli spunti molto interessanti non solo a livello di riflessioni esistenziali e personali, ma anche scientifiche dato che questo libro richiama alcuni studi fatti sui viaggi nel tempo e sulle sue possibilità. Ci troviamo di fronte a un curioso mix letterario che riesce ad amalgamare piacevolmente Asimov e Deaver risultando molto originale e godibilissimo. In sostanza, una lettura insolita ma ampiamente consigliata.