Autore: Rosso Emanuele
Casa Editrice: Tunuè Edizioni
Genere: Graphic novel / Fumetti
Pagine: 254
Prezzo: 9.90 €
Passato, presente e futuro si mescolano in questa storia che ruota attorno a un simpatico giovane che soffre per amore: tutto inizia dalla fine della storia tra Leo e Anna. “Sono sicuro. Se avessi messo lei davanti a me, se fossi andato a trovarla quel giorno, se avessi capito che aveva così bisogno di me, non sarebbe andato tutto a finire così male” (pag. 50). Il titolo Passato, prossimo suggerisce appunto un gioco che sposta l’attenzione su più livelli: Leo vuole recuperare il loro rapporto e tenta disperatamente di farlo grazie a un’invenzione dello zio, un passaverdure trasformato in macchina del tempo che però permette solo più tre viaggi e quindi, per Leo, tre possibilità di riconquistare l’amore e la fiducia di Anna. A Leo basta digitare sulla macchina la data da cui vuole ripartire per trovarsi catapultato nel passato e cancellare così ogni cosa accaduta, ma ad ogni viaggio si abbrevia anche il decalogo che ha scritto prima di cominciare l’avventura.
Tra le pagine di questa graphic novel si incontrano diversi riferimenti a film, quasi come se Leo fosse in parte protagonista di ognuno di questi. E non a caso, nei panni di “grillo parlante” dispensatore di massime dal sapore western, vi è una statuetta di Clint Eastwood perché i suoi film sono “una costante fonte di ispirazione” (pag 98): un accostamento divertente che forse intende smorzare un po’ i toni intimisti della storia. Di viaggio in viaggio e di scena in scena si rincorrono dialoghi, battibecchi e silenzi con Anna, tanto da permettere al lettore di assaporare tutte le sfumature di una storia d’amore di gioventù. Ma lo zio avverte Leo: “Non è scappando nel passato che risolverai i tuoi problemi”.
L’autore è riuscito a puntellare la storia con numerosi particolari che incuriosiscono e aiutano il lettore a restare in equilibrio tra le maglie del tempo: grande attenzione è data alle sequenze narrative di singoli attimi e ai dettagli attraverso un disegno dal tratto deciso che lascia poco spazio ai vuoti e alle divagazioni. Un bel lavoro, specialmente nell’incalzare di piccoli quadri all’interno della stessa pagina. E’ questa una graphic novel che può di sicuro incontrare il gusto anche dei lettori meno abituati a leggere fumetti.