Si apre la IV edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane, che – dopo aver proclamato vincitrice 2013 Melania Mazzucco per il suo Limbo (Einaudi) – riparte con il nuovo bando con scadenza 13 dicembre 2013.
La premiazione dei vincitori di questa nuova edizione si svolgerà a giugno, anziché in ottobre, per coincidere così con la fine dell’anno scolastico dei 192 ragazzi che fanno parte delle Giurie di studenti mentre gli appuntamenti ritornano tutti nelle Langhe, tra Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Grinzane Cavour, per riprendere lo spirito originario del Premio, dal respiro internazionale, ma sempre radicato nel territorio.
Organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, il riconoscimento è suddiviso in due sezioni:
La sezione Il Germoglio è destinata alla scoperta di opere contemporanee di narrativa, innovative e originali, di scrittori italiani e stranieri edite in Italia nel periodo compreso fra il mese di gennaio e il mese di dicembre 2013. Le opere in concorso devono improrogabilmente pervenire, in 14 copie, alla Segreteria del Premio (Fondazione Bottari Lattes – via Marconi, 16 – 12065 Monforte d’Alba – tel. 0173/78.92.82) entro e non oltre il 13 dicembre 2013.
Una Giuria Tecnica, della quale fanno parte Giorgio Bárberi Squarotti (Presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni Santambrogio, Sebastiano Vassalli, Serena Vitale, si riunirà nel mese di febbraio 2014 per individuare, a suo insindacabile giudizio, una rosa di cinque opere finaliste, selezionate in base al criterio del valore letterario e della rappresentatività delle tendenze più vive e originali della narrativa contemporanea.
La parola passerà poi ai giovani. I ragazzi tornano infatti a essere i veri protagonisti, in accordo con le finalità dell’originario Premio Grinzane Cavour, voluto da Don Francesco Meotto nel 1982 per portare nelle scuole la letteratura contemporanea e offrire agli studenti la possibilità di esprimere le loro capacità critiche. I cinque libri saranno letti e discussi dai 192 ragazzi delle dodici Giurie Scolastiche, una all’estero e undici in Italia. A giugno 2014, presso il Castello di Grinzane Cavour, i ragazzi esprimeranno in diretta il loro voto nel corso della cerimonia di premiazione per proclamare il vincitore. Nei giorni precedenti parteciperanno a incontri e workshop per confrontarsi con i cinque finalisti.
La sezione La Quercia, il cui premio nel 2013 è andato a L’Ingegnere in Blu (Adelphi, 2008) di Alberto Arbasino, vuole individuare il libro, di narrativa italiana o straniera, che si sia dimostrato nel corso del tempo meritevole di un condiviso apprezzamento critico. Il romanzo vincitore di questa sezione sarà scelto a insindacabile giudizio della Giuria Tecnica e annunciato a mezzo stampa nel mese di maggio 2014. In occasione della premiazione di giugno, l’autore dell’opera vincitrice terrà una lectio magistralis su un tema letterario a sua scelta.
I cinque finalisti della sezione Il Germoglio riceveranno un premio in denaro di 2.500 euro ciascuno. Al vincitore andrà un ulteriore premio di 2.500 euro. Il vincitore della sezione La Quercia otterrà un premio di 10.000 euro.