Autore: Alex Roggero
Data di pubbl.: 2022
Casa Editrice: Ortica Editore
Genere: Romanzo distopico
Pagine: 104
Prezzo: € 10,00
Cosa sarebbe un essere umano se non potesse scegliere la via da seguire nella propria esistenza? Si dice che una scelta è sempre possibile, ma è davvero così? La maggior parte di noi cammina su binari ben collaudati, magari per pigrizia e nella ferma convinzione che un’alternativa, un scelta appunto, non esista o non sia possibile. Ci imbarchiamo in lavori, matrimoni, figli da seguire e mantenere, case da acquistare magari con un mutuo eterno, vacanze organizzate, perché troppo stanchi o distratti o impegnati dalla quotidiana sopravvivenza per vedere un orizzonte diverso, forse folle e distorto, ma incredibilmente attraente e di sicuro mai noioso. E se alla fine anche questa non fosse che una favola crudele?
Ecco cosa sembra volerci dire questo singolare romanzo del giovane Alex Roggero. Un racconto surreale, un po’ distopico, pieno di sarcasmo e momenti di violenza onirici e reali, sicuramente ben scritto, che ci spinge a ragionare su: come sarebbe se…
Immaginiamo il protagonista senza nome sui trenta, trentacinque anni, occupato a liberarsi da una quotidianità trita e noiosa, sebbene piena di quella sicurezza alla quale molti aspirano, catapultato in un universo di viaggi intercontinentali e soste di trenta giorni in tutti i raggiungibili Paesi del globo. Il nostro si finanzia con rocamboleschi furti perpetrati ai danni delle ricche e giovani conoscenze che incontra lungo il cammino. Ruba e spende perché non è l’accumulo di ricchezze che gli interessa, ma l’esperienza di vite, culture, linguaggi, abitudini diverse dalle proprie. Possiede una memoria edetica che gli permette di ricordare anche ciò che non gli serve e, da un certo momento in poi, acquisisce doti di preveggenza utili, certo, ma anche pericolose per sé e gli altri. Eppure, alla fine, tocca anche a lui chiedersi se questa vita alternativa che ha scelto per staccarsi dalla banalità del quotidiano non sia in fondo una fuga sterile. O peggio. Forse sta solo fuggendo da se stesso.
Ottima, come si diceva, la scrittura, veloce e accattivante. E come sempre, anche questo stravagante e avventuroso romanzo ci lascia con più domande che risposte.