Autore: Briganti Annarita
Casa Editrice: Cairo publishing
Genere: Romanzo
Pagine: 204
Prezzo: 11.00 €
Gioia è turbata, depressa e completamente avvolta dal dolore per la sua atroce perdita, ma accanto a lei c’è l’amore di una vita, Uto. I due vogliono diventare genitori e, dopo indagini mediche, scoprono che l’utero di Gioia è ‘difettoso’. Cosa fare per soddisfare quel profondo e intenso desiderio di dare amore alla propria creatura? Inizia da qui un travaglio interiore per la protagonista, che dovrà fare i conti con le sue paure, i suoi scheletri e le sue ansie. Nonostante tutte le difficoltà che Gioia si troverà ad affrontare l’obiettivo è uno: diventare madre.
Ecco quindi che è costretta a guardarsi dentro e attorno, a fare i conti con se stessa e con i sentimenti per le persone che ama e scoprirà che anche quello che dava per scontato non lo è più, che spesso la mente pensa una cosa e il cuore va in un’altra direzione.
“Abbiamo tutti due amori. Uno che presentiamo al mondo e un altro più forte, che nutriamo in segreto.”
Anche il corpo di Gioia ha un ruolo fondamentale nella narrazione, un corpo che risente delle cure mediche, dei tentativi di maternità articolati in punture, lividi e chili di troppo. Riuscirà Gioia a raggiungere il suo obiettivo e superare tutti gli ostacoli che le si presentano sulla strada?
“L’hanno capito in ogni parte del mondo. Solo qui difendono ancora leggi obsolete dal punto di vista medico e morale, che causano, soprattutto a noi donne, una quantità scandalosa di dolore nel corpo e nell’anima.”
Non chiedermi come sei nata è un romanzo intenso, ognuno di noi conosce una persona come Gioia ed è quindi facile sentirla come una sorella, una cugina o una cara amica. Nella lettura le sue difficoltà diventano le tue, il suo travaglio interiore diventa tuo. Con una scrittura elegante ed emozionale, Annarita Briganti riesce a confezionare una storia credibile e struggente. Gioia è una ragazza che ama il suo lavoro, seppur compensato al limite del sostentamento, è una ragazza forte e tenace ma allo stesso tempo fragile e fortemente emotiva. Conoscetela, vi piacerà!
“In famiglia hanno quest’abitudine: ti nascondono la parte schifosa dell’esistenza, illudendosi di renderti immune dal dolore.”