Data di pubbl.: 2024
Pagine: 127
Prezzo: € 16,00
Noi senza mondo è il nuovo libro di Laura Pugno. Un libro curioso e originale in cui la scrittrice e poetessa con una forma ibrida cerca il dialogo tra diversi generi letterari: dal saggio, alla poesia, passando per la narrativa divaga intorno a L’ultimo dei mohicani di James Fenimore Cooper per raccontare il mondo in cui viviamo.
In Noi senza mondo Laura Pugno procede in ordine sparso e mette insieme una collezione di frammenti in cui il suo libro incontra altri libri in una ricerca interiore che punta a disegnare una metafisica degli avvenimenti esistenziali.
Un libro asistematico che tra le sue pagine contiene un universo di metamorfosi e intuizioni.
«Ecco cosa sarà questo libro, – scrive Laura Pugno – ancora una volta un quaderno di appunti, una storia di vite e letture che portano ad altre vite e letture. Un palinsesto, che raschiato via, fa affiorare le tracce dei libri di cui forse non conoscevamo o avevamo dimenticato l’esistenza, alchimie di grande e piccolo, frattali, spirali, che si ripetono in forme altre, più grandi, immense, tendenti a infinito, e sempre le stesse».
Noi senza mondo è un libro oscuro fatto di altre oscurità, un libro che parla di conquista e dominio, di sangue e di razza, e questa parola malata lo intorbida e lo avvelena.
Anche queste sono parole di Laura Pugno rivolte a noi lettori che restiamo affascinati dalla lettura di questo strano libro che in frammenti contiene corposi pensieri in ordine sparso sulla scatola nera del mondo.
L’autrice la apre e attraverso lo scavo nel pensiero ci mostra il contenuto.
Laura Pugno attraversa le parole per fare a pezzi la scatola nera, guarda alla poesia, alla letteratura, alla scrittura per estrarre a forza e con destrezza contenuti: trovare nelle parole un modo per pensare in altro modo come vivere.
Con questo libro la scrittrice romana sa toccare l’anima del mondo, interrogando l’ibrido riesce a insinuarsi nel non pensato e con uno stile e una lingua nuova apre le porte a un universo senza confini che non possiamo fare a meno di esplorare.
Noi senza mondo contiene parole non dette che Laura Pugno ritrova in una sorta di storia naturale di libri scritti da altri e letti in questo tempo.
«Dopo la fine di quel mondo, c’è il nostro mondo. E – questa è la domanda che ormai torna ogni giorno – che mondo viene, dopo? Ancora dopo?».
Laura Pugno in questo libro dallo stile straordinario e insolito ci regala una riflessione aperta sulla nostra presenza nel mondo, visto come una scatola nera in cui per i più non c’è salvezza.
«Il mondo senza di noi? O un altro mondo ancora?» questo si chiede Laura Pugno nel suo libro e intorno a questi due interrogativi si gioca la nostra partita per la sopravvivenza.