Autore: Artini Anna Maria
Casa Editrice: Opposto edizioni
Genere: Narrativa
Pagine: 134
Prezzo: 12.00 €
Tra spiritualità, storia e leggenda, Nemea è questo. Un’opera originale in cui la letteratura è al servizio della poesia.
Ambientato a Locri Epizephiri, imponente città della Magna Grecia calabrese, il libro narra le vicende di Nemea, una donna che combatte contro i pregiudizi della propria epoca. Questo almeno è l’incipit da cui prende vita l’opera. Infatti, nelle pagine di questo libro c’è molto di più.
Il testo della Artini è un concentrato di emozioni e spiritualità. Non esagero se parlo di realismo magico o di letteratura animista. Le forme sono annullate, lo spazio e il tempo vivono in una dimensione onirica. È come se l’autrice estrapolasse da ogni cosa e da ogni personaggio la propria quinta essenza. In questo gioco alchemico, l’Artini affianca una precisa ricostruzione storica e sociologica del tempo in cui vive Nemea.
Ma Nemea racconta le sue vicissitudini da un punto di vista privilegiato, ossia, da una dimensione che è al di là della vita terrena. Da questo scranno che alberga in uno spazio puramente spirituale, tutto diventa nitido. Denudato del pregiudizio e vestito di sola emozione. Nemea è una creatura libera, in cielo come in terra, e proprio questa sua propensione all’amore e alla ricerca della pura emozione, la condannerà ad una vita di sofferenza.
Logicamente non sveliamo nulla al lettore delle vicissitudini della protagonista.
La scrittura dell’Artini è pura prosa. Ogni parola è scelta con dovizia, ogni frase è onirica. Ci fa passare, anche con brutalità, dalla dimensione spirituale a quella terrena. È una parola che ha forza, che disegna lo spazio, il tempo e se vogliamo anche l’eternità, perché la storia di Nemea può essere adattata anche ai nostri giorni. L’unico problema è che non sapremmo raccontarla come Lei.
Un libro da leggere, un’opera che toccherà l’anima di molti. Consigliato a chi cerca una letteratura più spirituale che cinematografica.