Ritorna la polemica tra cartaceo e digitale. Questa volta a generarla è direttamente il ministro alla Pubblica Istruzione, Francesco Profumo che in una provocatoria intervista, ha dichiarato quanto il mondo della scuola, e dei licei in particolare, debbano prepararsi ad un futuro in cui gli studenti non useranno più libri di testo, ma tablet, in linea di continuità con quei principi di risparmio che già hanno portato ad una progressiva politica di utilizzo sempre più stabile degli stessi titoli di testo per più anni e a sperimentazioni digitali già in essere in alcuni istituti del Paese.
Nelle scuole con un tablet, sarà presto realtà?
10 Gennaio 2012