La scuole potranno evitare l’utilizzo dei libri di testo. Sembra un’assurdità, ma è ciò che prevede la circolare inviata oggi ai presidi del MIUR, che permetterà agli insegnanti di non adottare libri scolastici. Si perché, secondo le parole del Ministero dell’istruzione, il corpo insegnate “può” adottare libri di testo; dicitura che lascia aperte le porte anche a strumenti alternativi, quali libri digitali o, addirittura, fai-da-te!
Non è tutto! I vincoli delle adozioni dei libri vengono cancellati (5 anni per la Primaria e 6 anni per la Secondaria di primo e secondo grado) per velocizzare il, sempre più imminente, passaggio ai libri multimediali che, non solo sono rinvigoriranno il nome di una scuola troppo spesso considerata arretrata, ma abbasseranno il tetto della spesa delle famiglie del 30%. Inoltre sarà possibile realizzare i libri anche in versione “mista” – cartacea e digitale – sempre in un’ottica di risparmio.
Per quanto riguarda il fai da te, le scuole avranno tempo fino ad Agosto 2015 per produrre gli e-book che saranno poi acquistati dallo stesso MIUR, che li renderà successivamente disponibili per tutte le scuole italiane. Un altro importante obbiettivo del Ministero è anche quello di dare alla scuola un più ampio margine di movimento «coinvolgendo insegnanti e dirigenti in un’opera collettiva di elaborazione di strumenti per la didattica che avrà la scuola stessa come protagonista».
Infine per i testi consigliati, che solitamente fanno lievitare le spese, potranno essere inseriti solo se rivestono un carattere monografico o di approfondimento per le discipline di riferimento. Un enorme passo avanti per la nostra istruzione quindi, che si affaccia al futuro senza dimenticare il nostro presente!
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