Autore: Bajani Andrea
Casa Editrice: Feltrinelli editore
Genere: Romanzo
Pagine: 143
Prezzo: 12.00 €
“La solitudine dell’artista è un numero da circo non annunciato, diceva un poeta. Centinaia di persone sotto un tendone con i visi che seguono un punto senza respirare. Le facce dei bambini del mondo, e anche quelle dei grandi, bambini anche loro per concessione dei figli. Fuori da lì, il mondo.”
Mi riconosci di Andrea Bajani vi chiederà di leggere più con il cuore che con gli occhi. In queste pagine troverete la storia di un’amicizia e degli ultimi giorni di vita dello scrittore Antonio Tabucchi, morto lo scorso anno a causa di un tumore. Bajani narra i momenti più intimi della loro amicizia e soprattutto le sensazioni di quei momenti “dolci e terribili”. Sono pagine in cui lo scrittore ha dato tutto se stesso, mettendo la tecnica e il metodo in un angolo e lasciando all’anima la possibilità di manifestarsi. Il lettore verrà catturato da questo “capisco e non capisco”. A volte, gli sarà chiesto di farsi da parte, di non commentare, ma di leggere semplicemente come se avesse tra le mani l’ultima lettera di un suo caro amico.
Nel libro si percepisce il profondo legame tra i due scrittori, ma la capacità di Bajani sta nel renderlo visibile a tutti. L’autore svela al lettore ogni cosa, senza intrecci funambolici. Tra queste pagine ci sono la vita e la morte; non sono in lotta ma unite saldamente dal bisogno di Bajani di darne testimonianza. Questo fine, percepibile fin dalle prime pagine, sarà la chiave di volta del libro. Proprio questo aspetto lo scagiona dal sospetto di essere un’opera senza infamia né lode, che specula sulla memoria di uno dei più grandi scrittori italiani.
Per quanto riguarda la scrittura, il lettore apprezzerà da subito lo stile di Bajani. La pulizia del discorso, le sue geniali metafore, la sua capacità di attirare l’attenzione sia sui particolari che sullo “sfondo”, portando tutto in primo piano.
Un bel libro come quelli che si scrivevano un tempo, in cui la scrittura diventa arte e le parole prendono vita. Si legge tutto d’un fiato e si ricorda per sempre.