
Autore: Michele Gazo
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: Centuria
Pagine: 403
Prezzo: 19,50 €
Belloveso, principe dei Biturigi, è l’eroe predestinato da una profezia a compiere un’ardua impresa: varcare le Alpi insieme ad una parte delle sue genti per colonizzare nuove terre. Un viaggio difficile, epico, che porterà i guerrieri celti ad affrontare agguati, battaglie, avversari sleali e a misurarsi con il potere misterioso di maledizioni e presagi. Questo cammino non ha solo lo scopo di trovare nuove terre, ma anche di garantire fertilità, benessere, nuova linfa vitale ristabilendo l’Oiw, il flusso di energia, la forza che governa il mondo. “L’equilibrio dell’Oiw si è spezzato, lo sai. Lo senti. E occorre ripristinarlo al più presto. I tre mondi si confondono, ciò che è vivo muore, ciò che è sotto è sopra, ciò che sta di là appare di qua. Illusioni, interferenze. Ciò che dobbiamo trovare è il punto fisso., il perno attorno a cui i tre mondi devono riprendere a ruotare.” (p. 33). Per raggiungere questo obiettivo, Belloveso deve trovare e consacrare il Medhelan, il centro del mondo, la “terra di mezzo”, il punto preciso dove, secondo i calcoli dei druidi, dovrà fondare una nuova, rigogliosa e fertile città: Milano.
Michele Gazo ci trasporta nel 585 a.C., l’anno in cui l’eroe Belloveso e i suoi guerrieri intraprendono il viaggio che li porterà a confrontarsi con la vita, la morte, la gloria, l’amore e l’onore mentre, impazienti, cercheranno di compiere il proprio destino. Quello dei guerrieri celti raccontato in Mediolanum è un mondo volto dalla ricerca di una totale armonia tra uomo e natura, nel rispetto dell’equilibrio delle forze, un mondo fantastico nel quale il coraggio o l’onore sono gli elementi determinanti per la sopravvivenza non solo del singolo, ma di tutto il popolo.
Descrizioni accurate e personaggi ben delineati sono gli ingredienti vincenti di questa narrazione, a cui si aggiunge il fascino mistico del mondo celtico, ricco di simboli, tradizioni e leggende che l’autore inserisce abilmente e con rispetto nella vicenda, senza mai banalizzarli. Il risultato finale è una storia avvincente nella quale Gazo, attingendo fedelmente al ricco patrimonio storico e leggendario del nostro Paese, riesce a sviluppare aspetti legati ai personaggi, ai luoghi, alla spiritualità celtica in modo coinvolgente e affascinante, dando alla narrazione un taglio avventuroso che trascina il lettore pagina dopo pagina, in un susseguirsi di eventi, colpi di scena e combattimenti avvolti da un’atmosfera magica e misteriosa. Consigliato.