Autore: claire lombardo
Genere: Romanzo
Traduttore: Silvia Castoldi
Pagine: 749
Prezzo: 22,00 €
È difficile allontanarsi dai Sorenson. È difficile allontanarsi dalla scrittura di Claire Lombardo.
“Mai stati così felici” (Bompiani) è un romanzo che, con una dolcezza che ci si immagina tipica delle famiglie di un quartiere americano di periferia degli anni 70, si fa conoscere pagina dopo pagina, fino a creare una dipendenza affettiva da ognuno dei dodici personaggi principali. Sì, perché un protagonista reale non c’è.
O meglio, questa storia perfettamente costruita sui panni di ogni membro della famiglia, intreccia le vicissitudini di 4 sorelle, i relativi compagni e/o mariti vivi o troppo presto defunti, i figli legittimi, illegittimi prematuramente scomparsi. Tutti, a loro modo, centrali per lo sviluppo del racconto. Tutti co-protagonisti e protagonisti unici allo stesso modo.
Sembrerebbe, così, a primo impatto, la trama di una soap opera americana o di una telenovela spagnola, ma è decisamente di più.
Claire Lombardo, anticipando un trend di formato ormai ricorrente negli ultimi anni tra pagine stampate e piccoli schermi (questo libro è stato pubblicato nel 2019), racconta la storia della famiglia Sorenson creando parallelismi nel tempo.
L’intensità priva di eccessivo dramma con cui si susseguono i fatti dell’intera trama fa siche il lettore fatichi ad allontanarsi dal libro, anche una volta finito.
Per riassumere, in breve, ma sicuramente non in modo sufficientemente esaustivo, l’incipit dell’intera storia prende il via quando negli anni Settanta, due giovani studenti si innamorano e decidono di vivere con leggerezza una storia destinata a durare per sempre.
Esemplari nel loro amore complice, David – chirurgo di successo, una volta terminati gli studi – e Marilyn – mamma a tempo pieno costretta a lasciare troppo presto gli studi, poi a capo di un negozio di ferramenta – danno vita a una (numerosissima) famiglia un po’ caotica e molto affiatata che, però, negli anni ha subito alcune pressioni date dal perfetto modello di coppia dei genitori.
Le quattro figlie, di cui tre nate a pochi anni di distanza e una arrivata quando i genitori erano ormai piuttosto maturi, si trovano ad affrontare intrecci imprevisti e memorie del passato soffocate in un fortino non poi così indistruttibile.