«A thinker in diverse languages, Magris encapsulates the best humanist tradition by combining his own experience with the collective memory of the history of central Europe as a space for dialog between the cultures of the Danube and the Mediterranean».
Di aver utilizzato la sua esperienza e la storia dell’Europa centrale per creare “uno spazio di dialogo tra le culture del Danubio e quelle del Mediterraneo” questa è la lode e la motivazione che è stata attribuita a Claudio Magris, conducendolo così alla vittoria del Premio FIL de Literatura en Lenguas Romances 2014.
Il premio, che equivale alla somma di 150.000 dollari, viene attribuito ogni anno alla personalità che si è maggiormente distinta nell’ambito della letteratura romanza (francese, catalano, galiziano, portoghese, rumeno, spagnolo e, appunto, italiano), e viene finanziato da un consorzio di agenzie culturali messicane, banche e università.
Quest’anno la vittoria è tutta all’italiana, e il germanista, scrittore ed editorialista Magris verrà premiato durante la prossima edizione della Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara che si terrà tra il 29 novembre e il 7 dicembre.