Autore: Cooper Glenn
Genere: Giallo & Thriller
Pagine: 452
Prezzo: 18.60 €
Glenn Cooper torna in libreria con un nuovo, appassionante romanzo: “L’ultimo giorno”, un thriller mozzafiato che ruota attorno alle vicende di due personaggi principali: l’agente dell’FBI Cyrus O’Malley e lo scienziato Alex Weller. Quando i due personaggi si incontrano la storia è appena agli inizi: un infermiere viene trovato morto, e sulla lista degli indiziati compare Alex Weller, ricercatore geniale dell’università di Harvard che sta compiendo uno studio pionieristico sul cervello con l’intento di dimostrare scientificamente l’esistenza di una vita oltre la morte. L’agente O’Malley, a cui sono affidate le indagini sull’omicidio, nutre dei sospetti nei confronti di Weller, e, in cerca di prove per incriminarlo, inizia ad indagare più a fondo sul conto dello scienziato. Scopre così che Weller è ossessionato dall’idea dell’aldilà: ha fondato una società chiamata Uroboros e nel ruolo di presidente organizza periodicamente dei salotti di discussione in cui esperti di ogni campo della conoscenza si ritrovano per confrontare idee e pareri su questioni relative alla vita dopo la morte. Il loro intento è quello di trovare un modo per sperimentare concretamente l’aldilà, vivere un’esperienza che li porti oltre, a contatto con l’ignoto, forse anche con Dio…
“Forse la verità era un altra, ed era terribile, oltre ad essere in contraddizione con tutto in cui lui credeva: il mondo era dominato dal caso, Dio era un’illusione, una falsa speranza. Non esisteva nessun grande architetto.“
Esiste davvero una realtà trascendentale, alla quale l’anima può accedere dopo aver concluso la sua esperienza terrena? Questa è la domanda che assilla Alex Weller, ma è anche un interrogativo sul quale tutti gli uomini si trovano a riflettere, almeno una volta nella vita. Glenn Cooper regala nuovamente ai lettori un romanzo eccezionale: consapevole del fascino esercitato dall’aldilà, vi costruisce attorno un libro dalla trama coinvolgente, popolato da personaggi drammatici, molto ben caratterizzati, ciascuno dei quali incarna a suo modo le speranze e le aspettative dell’uomo del XXI secolo: un uomo che si sente emancipato dal progresso ed ha talmente tanta fiducia nella scienza da credere di poter trovare in essa la soluzione ad ogni dubbio, anche quando si tratta di un dubbio esistenziale. Ma il monito dell’autore traspare dalle ultime pagine del romanzo: la conoscenza scientifica è uno strumento prezioso e raffinato, ma non è in grado di fornire risposte esaurienti a domande che riguardano il destino dell’uomo dopo la morte. Attorno all’anima c’è un alone di mistero che non potrà mai essere svelato.