Gabriele D’annunzio, ieri, avrebbe compiuto 150 anni. E’ stato il più illustre rappresentante del Decadentismo italiano. D’Annunzio nacque a Pescara il 12 Marzo del 1863 e lasciò un segno indelebile sulla sua epoca: il suo personaggio, è, certamente, unico, come la drammaturgia della sua vita, il suo spirito politico e le imprese che lo resero eroe di guerra. Soprannominato “Il Vate”, cioè “il profeta”, occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 e nella vita politica dal 1914 al 1924, esercitando un’influenza che oggi l’Italia ricorda nel suo 150esimo anniversario.
Sono molte le iniziative a lui dedicate nel 2013: Mondadori mette a disposizione dei lettori tutte le opere dello scrittore in forma digitale, secondo l’edizione dei Meridiani. Gli Ebook ripropongono 9 volumi pubblicati tra il 1982 e il 2013, curati da studiosi di grande rilievo internazionale: Annamaria Andreoli, Niva Lorenzini, Giorgio Zanetti e Marina De Marco. Tra le molte iniziative che coinvolgono il ricordo di questo grande autore, questa è molto interessante perché più vicina alla sua grandezza; è la riproposizione della sua opera in chiave moderna, un’occasione di leggere, in modo diverso, gli scritti di uno dei padri della modernità, che fece della sua vita inimitabile il suo più grande romanzo.