Autore: Felli Fernando
Casa Editrice: Leucotea
Genere: interviste
Pagine: 155
Prezzo: 13,90
L’editrice Leucotea ci propone un libro di interviste, con “confessioni”, a personaggi della cultura e dello spettacolo. L’autore è Fernando Felli, giornalista ma non solo, scrittore, sceneggiatore, musicista, cultore di teatro e cinema, insomma un appassionato dell’arte a 360 gradi. Ne L’intervista. La vita oltre lo spettacolo ci racconta una sequenza di curiosità che tracciano il lato artistico e umano più intimo di molti volti noti.
Abile narratore, Felli, in una quarantina di interviste svela caratteri ed esperienze di personaggi che si sono imposti per il loro impegno. Scopriamo così che un maestro quale Giorgio Albertazzi vede nel pubblico che segue i suoi spettacoli non solo una presenza molto viva, ma anche un fatto erotico. Apprendiamo, un po’ stupiti, che Mogol con il grande Lucio Battisti ebbe un rapporto ed una frequentazione che non andò mai oltre le questioni di lavoro. Felli sviscera anche il rapporto tra palcoscenico e il binomio cinema-tv, per esempio nell’intervista a Nino Castelnuovo che fu il Renzo dei Promessi Sposi in tv. Ma anche alcune curiosità più “frivole” ci lasciano a bocca aperta come il racconto di Liliana De Curtis, figlia del grande Totò, che racconta del giorno della sua nascita quando il padre, appena informato della sua venuta al mondo, sospese la recita all’Eliseo per correre in clinica a vederla dicendo al pubblico “Scusatemi per cinque minuti. Vado a vedere mia figlia che è appena nata e torno subito” (pag.15), quindi tornò in teatro e finì la sua recita.
L’intervista si rivela dunque un libro di piacevole lettura, adatto anche ad essere aperto a caso, e che sicuramente non delude. L’ultima domanda immancabile di ogni intervista è “descriviti con tre parole”. A pagina 42 l’irriverente risposta di Gianmarco Tognazzi: al lettore scoprirla.
Unica nota di amarezza l’intervista mancata a Mario Monicelli. L’incontro era già programmato da un mese e nella settimana della sua morte avrebbe dovuto aver luogo, ma la mania di perfezione di Felli gli fece ritardare l’appuntamento per mettere meglio a fuoco le domande da porre. Quindi, a conclusione del libro, una breve biografia del grande regista, le domande e nessuna risposta.