Titolo: Lillian punto e a capo
Autore: Carlotta Pistone
Editore: Happy Hour Edizioni
Pagine: 155
Anno di pubblicazione: 2012
“Sbuco dalla metropolitana di Cadorna. Ovviamente, sovrappensiero, ho sbagliato l’uscita e mi sono ritrovata dalla parte di via Boccaccio. Faccio qualche passo verso le strisce pedonali per iniziare a circumnavigare la piazza e imboccare via Carducci, quando qualcosa mi blocca e mi fa raggelare il sangue. A una decina di metri da me, di fronte a me, tre uomini, uno appena sceso dalla sua auto, l’altro fermo in scooter a chiacchierare con un gruppo di amici, il terzo che cammina nella mia direzione con dei tubi di cartone sottobraccio, contemporaneamente mi guardano e alzano un braccio per farsi notare.
– Allora sei tornata! – Questo è Giacomo.
– Lil, ma sei tu? – Fa Lorenzo.
– Chérie, che sorpresa! – Esclama Jean.
“Merda!”, è il mio primo e unico pensiero.
All’improvviso non sono più io l’oggetto della loro attenzione. Silenzio assoluto. Erano sul punto di venirmi incontro, invece si scrutano a vicenda, immobili e perplessi. Io, in preda al panico, agisco nel modo peggiore, dando una palese conferma a ciò che in quella manciata di secondi temo sia passato loro per la testa. Approfittando della generale paralisi spazio-temporale pronuncio due fatidiche parole, rivolte a tutti e a nessuno: – Mi dispiace. –
Sarà poi vero? Mah…
Ora mi guardano interrogativi. Io abbasso lo sguardo, piroetto di 180 gradi su me stessa e con un paio di balzi riguadagno il buco della metropolitana che mi inghiotte là, dove mi aveva sputato fuori poco prima, purtroppo dalla parte sbagliata e nel momento meno opportuno”.
Lillian vive a Milano, è una ragazza giovane e bella, ha una famiglia agiata alle spalle, ha un lavoro che la soddisfa. Lillian è quel che si dice una ragazza fortunata, una a cui non manca proprio nulla. Restia ad adeguarsi alle regole, indipendente e creativa, forse perfino troppo per il fidanzato Gabri che è certamente molto più abitudinario e quadrato di lei. Gabri la segue, la asseconda finchè alla vigilia del capodanno del 2011 non decide che è arrivato il momento di cambiare: la molla e parte da solo per una vacanza in montagna. Lillian non si spiega le ragioni di questo inaspettato abbandono, proprio poi nel momento sbagliato, prima delle feste. Fortunatamente ad assisterla c’è Robi, l’amico fraterno di sempre, che le offre una spalla su cui piangere e con cui inganna il tempo tra festini e aperitivi che iniziano troppo presto la mattina e continuano fino a notte fonda.
Accade però che un evento inaspettato cambi completamente la vita di Lillian anche se lei ancora non sa come e quanto. Paola è una ricca signora della Milano bene e sta per compiere 50 anni. A Lillian, che di professione fa la PR, Paola affida il compito di organizzare il proprio compleanno-evento, nessun limite di budget, massima libertà di scelta. Lillian dedica all’impresa anima e corpo. Conosce tre uomini che collaboreranno con lei per la realizzazione della festa, tre uomini molto diversi tra loro ma simili per fascino e per prestanza fisica. Tre uomini che cadranno tutti ai suoi piedi come per magia, perché Lillian possiede quel tipo di bellezza sul quale non occorre pensar troppo. Lillian la vedi e te ne innamori, lei è quel che appare, la sua sostanza e la sua essenza sono tutte lì, alla superficie.
Llilian cede alle avances di tutti e tre però queste tre relazioni clandestine non possono durare a lungo anche perché tutti e tre i suoi pretendenti la vorrebbero ciascuno tutta per sé. Ma Lillian cosa vuole davvero, su chi ricadrà la sua scelta? Riuscirà a mettere finalmente ordine nella propria vita?
Romanzo d’esordio di Carlotta Pistone, capo redattrice del web magazine Mondo Rosa Shokking, PR e modella, Lillian punto a capo è un romanzo che leggi d’un fiato vuoi perché è scorrevole e ben scritto vuoi perché sei catturato dalla personalità della protagonista che magari non comprendi affatto, magari trovi anche irritante – avresti forse voluto ci fosse stato un maggiore approfondimento psicologico, avresti voluto capirne di più della fragilità del suo carattere – però non puoi fare a meno di cedere alla curiosità di scoprire come andrà a finire la sua storia, se riuscirà a dare una svolta alla propria vita e soprattutto se riuscirà a varcare i confini di quel mondo che ha ben marcato intorno a sé, del quale è inconsapevole prigioniera e che è fatto di fermate della metropolitana, locali alla moda e aperitivi alcolici.
Il romanzo copre gli eventi salienti di un anno della vita della protagonista, da settembre 2011 a settembre 2012. Lillian punto a capo è quel che si dice un “romanzo circolare”, si chiude là dove è iniziato. La speranza di chi legge è che quel “punto e a capo” che Lillian promette a se stessa e ai lettori sia davvero un momento di svolta e che quell’anno non sia destinato a ripetersi sempre uguale, all’infinito.