L’applicazione per tablet e smartphone “Libro parlato online” è stata presentata oggi, all’interno del convegno “Diamo voce ai libri” tenutosi in una delle sale della Camera dei Deputati; l’app consentirà alle persone non vedenti o ipovedenti presenti all’interno del catalogo del Centro Nazionale del Libro Parlato, anche fuori casa.
L’evento e la realizzazione dell’applicazione sono stato organizzati dall’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus e dalla Regione Lazio, con l’obiettivo di sensibilizzare i politici e l’opinione pubblica sull’accesso alla cultura e all’informazione in genere dei ciechi e degli ipovedenti. Inoltre, il pubblico verrà informato sui servizi e le attività svolte dal Centro Nazionale del Libro Parlato.
Il centro, fin dalla sua fondazione nel 1957, è sempre stato punto di riferimento per l’apprendimento culturale e l’aggiornamento delle persone non vedenti o ipovedenti: all’interno delle se strutture, il vastissimo catalogo di opere del centro viene letto, oltre che da professionisti, anche da persone volontarie che prestano gratuitamente la loro voce a favore delle persone cieche.