“Per certi versi”, si sta svolgendo la rassegna poetica di Cagliari, organizzata dall’Associazione “Il Grimorio delle Arti”, in collaborazione con la compagnia teatrale “Il Crogiuolo” e la Libreria “Murru”. Il ciclo che finirà al spraggiungere dell’estate, s’intitola “Letture di primavera” e avrà lo scopo di far volare in alto le parole, parafrasando Mario Luzi.
Lo scopo dell’associazione culturale è quello di portare in Sardegna le voci più significative del panorama lirico contemporaneo. Infatti, presentando autori dagli stili più disparati, chiunque potrà avvicinarsi a un genere oggi più che mai sotto tono, anche i non addetti ai lavori. La rassegna nasce da un’idea della scrittrice Valentina Neri, che ha moderato la maggior parte degli appuntamenti.
Le “Letture di primavera” dureranno ben tre mesi, esaurendosi sulla porta dell’estate. A chiudere il cerchio sarà l’a-solo di Mara Macrì, sabato 4 giugno, alle 20.30. La scrittrice, nonché psicologa e sociologa, si focalizzerà su “Il potere spirituale della parola”. Fidarsi della poesia significa avvicinarsi a sé stessi, alla propria interiorità perché, come le altre forme d’arte, la scrittura immediata e densa dei versi possiede la capacità di estrarre la verità di ciascuno e condividerla con gli altri. La capacità di accompagnarla dall’individuo all’universo circostante. La funzione maieutica di chi scrive con consapevolezza non ha bisogno di passare per i cinque sensi, ma va oltre; si appella all’emotività. Per questo motivo l’Associazione “Il Grimorio delle Arti” ha investito risorse e speranze, oltre che una considerevole dose di volontà. La poesia si fa quasi preghiera, laica e orizzontale: ascoltare dieci poeti provenienti da tutta Italia consentirà alla platea di conoscere altre realtà, entrando nelle loro emozioni, di immedesimarsi e uscire con risposte autentiche.