Pieter Breughel il vecchio –Dodici proverbi
Del resto c’era/prima del baratro/
un ponte, ma se era/domanda, è d’altro
Zenóne Psèudolo- Àsole –
D’abitudine il Pappanti dialogava con gl’incubi sua, li interrogava, rispondevasi, scomponeva, ricomponeva, anticipava, ritardava, li sottoponeva a critica sintattica, ne smascherava il girovagare ma all’angoscia, al terrore, ocché incubi sarebbero altrimenti, non poteva sottrarsi sicché dunque….la Pomodòra, molti capelli, ciclopiche mammelle, a sostenerle bretelle, molteplici articolazioni che non governa, le annoda, regard oblique fouérique sulla sala, colonne, cassettoni, allegorie, spighe mature, falcetti, feti fetish in grappolo vescicolare le gorgogliano appesi al ciondolùme, alla panciona nuda, brouahaha dell’auditorio, non se ne afferra il detto ma il come.… Tipico dei sogni lasciarti in mezzo al guado dei contraddetti. La notte avanti, il professor Pappanti, con un pesante Heidegger aperto sul petto, s’addormentò; ora nel sonno s’agitava, gli occhi della notte vedevano….un fluido di caratteri scempi, una luminescenza assassina erutta dalla bocca della Pomodòra….Una voce bisbigliò, orecchio sinistro, Méduses gluantes, Mégluauses1….la Pomodòra esordisce in frammenti….Scattered….ubiqua dea ibi pax, gonnelle, dridritti, famìgliole, infanzeery, guardie rosa, rosemary’s fides, ora pray pro us, M’aria M’aria, goorrge brronstin2….Un gluglùgliolo, argomenti slegati ma, ossimoro onirico, attorcigliati insieme, spago una sventurata complacency, ob·tuse′ness che si sa oggi chiamasi political correctness, antibiogramma appena se ne avvèrtino i sintomi….auditorio aux anges, brouahaha rapido in assolvenza, successo gengis khan, la Pomodòra sgronda dalle vescicole bionti non soggetti, un parapiglia, svolano dagli ovìcoli rotti, in alveare, in favo, crescono…. Altro bisbiglio, Vìctrix pestìfera, il Pappanti gridò, Aiuto, supino nel sonno ma non si destò…. guardie rosa, soldate, regine, tutte femmine anche i maschi, ibridi, prolasso vaginale questi ultimi e una lunga saetta flessibile, termosaldante, appena svolati dall’uovo trafiggono e suturano il primo cuore intorno, lettrici, periferìa operaia che all’alveare fornisce materia prima, nutrimento, ragion d’essere, tutte fecondate si gonfiano, smaniano, pornèprone, scodellano scemi anoftàlmici…. Metodo Desdemona, il professor Pappanti ansimava, sudava sudava, gridò, Espellerli nella gelida esosfèra…. angeli con la tavoletta, ràtatatatabtablet diteggiano l’annunciazione di facebook…. La voce, Glù glù, occupare interstizi del pensiero annusandolo, sicché dunque…. la Pomodòra tac figura intera, persi i feti, l’à plomb della capigliatura, cespuglio ciondolo, le bretelle dalle ciclopiche mammelle si sganciano, schioccano con rumor di fionde, la Pomodòra la bocca solleva da….Gridò d’orrore il Pappanti destandosi di soprassalto, l’occhio sinistro infilato nello spigolo affilato dell’Heidegger addormentato sul petto. Vous m’en direz des nouvelles Monsieur Deleuze de nos ancêtres les beaux Grecs, n’est-ce pas, qui inventèrent la subjectivation.3 Certaldo lumeggiava.
1 forse crasi di Méduses e gluau, antica trappola, bastone impaniato per la caccia agli uccelli. Poco prima fouérique per fou e féerique, pazzo e fatato
2.Il professore sogna sarcasmi e vendette; qui attribuisce al sogno l’ignoranza del nome di Leonard Bernstein (1918-1990 storpiato in Gorge/gola Bronstin in luogo di un George che se mai fu Gershwin) autore per la sua opera West Side Story della nota aria del tenore, Maria, non inno alla Madonna ma love-song per un ragazza portoricana: https://www.youtube.com/watch?v=YhDDtii9goM
3. Cfr. Gilles Deleuze in Pourparlers 1972-1990– Minuit – pag. 207