Titolo: Le due vite di Floria
Editore: Salani
Traduzione: Claudia Marseguerra
Genere: letteratura per ragazzi
Numero di pagine: 158
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: 12,90 €
Una favola dolceamara, una lettura deliziosa e rinfrescante, una fiaba raccontata nell’ombra odorosa di un giardino: questo è Le due vite di Floria, il primo romanzo pubblicato in Italia della scrittrice spagnola Laura Martìnez Belli.
La sovracopertina del libro è un intrico di rami e foglie che nascondono e custodiscono la storia di Manrique e Ifigenia e della piccola Floria, un “miracolino” nato grazie alle arti magiche di Teòfila, una guaritrice che riesce con la magia e la conoscenza della natura e delle sue regole a donar loro ciò che desiderano di più al mondo: un figlio.
Manrique deve affrontare la nascita e l’esistenza di Floria lasciandosi condurre dal cuore e ignorando la mente che, formata dagli studi scientifici e da anni di pratica medica nel pigro e assonnato paese di Otrora, non può far altro che accettare una realtà inspiegabile.
Floria nasce da una donna, la nipote di Teòfila, ma è frutto di una pianta: una pianta magica, dal profumo dolce e inebriante e dalle foglie di colori cangianti e mutevoli, così come lo sono i capelli di Floria. La piccola nasce nel grembo di Antònima, avviluppata da un intreccio di radici, perfetta agli occhi degli uomini e cresce rapidamente prima nella casa degli Alacid e poi nel loro rigoglioso giardino, con i piedi ben piantati nella terra da cui assorbe energia e nutrimento. E’ figlia degli uomini Floria, ma anche figlia della terra e come un fiore il suo corpo sboccia dolcemente, rivelando forme di donna e risvegliando in lei un desiderio sconosciuto: lasciare la terra, muovere i passi in un mondo che non conosce ma che la attrae irresistibilmente così come Nicolàs, il giovane collega di Manrique.
Floria muove così i primi passi attorniata da farfalle e catturando gli sguardi colmi d’amore dei suoi genitori e di Nicolàs, danzando nell’aria e tra i fiori: ” Ognuno dei suoi movimenti durava per sempre, come se fosse capace di trattenere il tempo” (pag.115).
Ma il tempo vola, fugge e lascia segni indelebili sulle persone e nel cuore di Floria che pur immobile nella sua bellezza cattura attimi d’amore e dolcezza, ma non può far nulla contro gli eventi che inaridiscono il cuore e l’anima degli uomini. Creatura della terra, torna alla terra come profetato da Teòfila, lasciando nella memoria e nella carne i frutti della sua incredibile, breve e magica vita.
Età di lettura consigliata: dagli 11 anni.