Autore: Ardone Viola
Pagine: 306
Prezzo: 17.00 €
Dafne è una giovane donna intraprendente che decide di lasciare la sua amata Napoli per trasferirsi nella fredda Milano. E’ architetto ed ha ricevuto un’ottima offerta di lavoro che non intende rifiutare; perciò, dopo aver chiuso in tanti scatoloni le sue cose, parte leggera lasciandosi casa ed affetti alle spalle. Non che per lei stare da sola sia un problema, anzi: Dafne non ama molto stare in compagnia, e si sente sempre a disagio nelle situazioni in cui deve mettere in gioco le sue emozioni. Per questo, nel corso degli anni, ha messo a punto un manuale di geometria sentimentale, una vera e propria “disciplina scientifica, una ‘geometria dei sentimenti’ che potesse imbrigliare nella precisione euclidea delle rette e dei poligoni l’illogico vagare dei sentimenti”. Brillante ed intraprendente sul versante professionale, quando si tratta di far quadrare bilanci e progetti nessuno è migliore di lei, ma dal punto di vista emotivo Dafne si rivela molto fragile ed insicura: fatica a mantenere delle amicizie durature, e i suoi rapporti con gli uomini si rivelano sempre disastrosi. Decisa a capire il perché della sua incapacità di gestire le emozioni Dafne si rivolge ad un’analista che le suggerisce di scavare nel suo passato per trovare la risposta ai suoi problemi.
“La ricetta del cuore in subbuglio” racconta ai lettori la ricerca di Dafne che, a metà tra il suo presente e il suo passato, vuole ritrovare se stessa. Il romanzo presenta una struttura originale: è suddiviso in brevi capitoli che alternano le vicende di Dafne nel presente a dei flashback in cui la protagonista torna indietro nel tempo a quando era bambina. Nei capitoli dedicati alla storia di Dafne la narrazione è in terza persona, mentre nei capitoli dedicati ai ricordi d’infanzia è la piccola Dafne che ha il ruolo di narratrice. Se all’inizio la storia può risultare frammentata, procedendo la lettura si fa sempre più incalzante: i lettori si appassioneranno presto alle avventure di Dafne e adoreranno l’ingenuità che riempie le pagine in cui Dafne bambina racconta i suoi ricordi. L’alternanza tra la storia della donna e quella della bambina permetterà i lettori di conoscere in profondità la protagonista e di condividere con lei il percorso interiore che la porterà a fidarsi delle proprie emozioni, ad aprirsi all’amore, e ad assaggiare finalmente la felicità.