La ribelle – Giorgio van Straten

Titolo: La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 238
Prezzo: € 19,00

Giorgio van Straten è stato un protagonista della stagione irripetibile della nuova narrativa degli anni Ottanta.

Noi che siamo cresciuti in quel tempo ricordiamo ancora Generazione (Garzanti 1987), il suo esordio notevole.

Da un paio di anni lo scrittore ha deciso di non scrivere più romanzi   o almeno di smettere di pubblicarli.

E lui afferma che è una scelta non facile: perché spesso si soffre a scrivere, ma si sta male anche se non si fa.

Ma Van Straten in questi anni non mai smesso di scrivere, Dall’ editore Laterza sono usciti Storie di libri perduti e Invasioni di campo. Quando la letteratura racconta la storia, due libri in cui lo scrittore fiorentino racconta il suo grande amore per la scrittura, i libri e la letteratura.

Sempre per i tipi di Laterza Van Straten esce con La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri. un libro commovente e straordinario.

Una storia vera che incontra la Storia e una giovane donna empolese che decide di diventare comunista e partigiana.

Lo scrittore si mette sulle tracce di Nada, inseguendo fonti storiche, persone, fotografie e indizi di varia natura.

Nada la giovane ribelle che durante il fascismo e la guerra si innamora di Hermann, sottufficiale della Wehrmacht che odia Hitler.

Lui diserterà, e insieme saliranno sulle montagne, diventando partigiani e aderendo alla Resistenza.

«Io lo so: non sono una donna facile. Ho il mio carattere e non è colpa mia se non sopporto il sopruso e le angherie. E soprattutto non le sopporto perché ritengo di non aver fatto nulla per meritarle».

Eccola Nada, così scrive di se stessa nel diario che poi diventerà La vita amara, il libro in cui racconta la sua vita difficile e da combattente.

Giorgio van Straten incontra per la prima volta Nadia Parri in un libro, Il buon tedesco di Carlo Greppi, dedicato ai disertori sul fronte della seconda guerra mondiale.

Lo scrittore è conquistato dalla tenacia ribelle di questa giovane donna coraggiosa che decide di mettersi contro la vita convenzionale che le impongono i suoceri fascisti e decide di lasciare Bruno, il marito partito volontario per la guerra, e scegliere Hermann, il disertore e con lui quella vita straordinaria di lotta per la Resistenza e la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Van Straten racconta la vita straordinaria di Nada, donna ribelle e coraggiosa. Una storia che sta tutta nella tragedia della Storia dove c’è posto anche per un grande amore, di quelli veri che allo stesso tempo diventano amari e impossibili perché le circostanze di una vita amara e difficile spesso remano contro il raggiungimento della felicità.

«Nella scelta di Nada, – scrive Van Straten – nel suo amore per Hermann ho visto un gesto di ribellione: e uso la parola ribellione non a caso. Il ribelle è qualcuno che insorge contro una situazione che avverte come insostenibile, ma senza la razionalità, la progettualità che mette nella lotta un rivoluzionario che ha in testa un obiettivo, può contare su un sistema concettuale definito.

I ribelli, come ha detto un grande storico, Eric Hobsbawm, dedicandogli un libro, rappresentano una forma primitiva di rivolta sociale. Nei ribelli c’è l’istinto, la protesta, il sentimento. C’è la gioventù. Per loro conta il cuore molto più della mente, prima fanno e poi riflettono».

Vale la pena conoscere la vita straordinaria e ribelle di Nada Parri. Grazie a Giorgio van Straten per avercela raccontata.

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