Autore: Stefania Ruggeri
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: Gribaudo
Pagine: 200
Prezzo: 16,90
La farina 00 è ultimamente sotto accusa: per alcuni studiosi sembrerebbe essere responsabile di molti disturbi e addirittura di gravi malattie. Tempi duri dunque per la dieta mediterranea, alla quale sono state preferite negli ultimi tempi le diete proteiche, che oltretutto garantirebbero un dimagrimento immediato.
Questo libro pubblicato per la prima volta nel 2014 e giunto ora alla seconda edizione vuole essere un’autorevole rivisitazione della Dieta Mediterranea e dimostra come quest’ultima si possa conciliare perfettamente con le recenti scoperte scientifiche.
La rivisitazione della dieta mediterranea è condotta dalla ricercatrice e nutrizionista Stefania Ruggeri partendo dalle origini della sua fortuna e diffusione negli Stati Uniti: la prefazione è infatti di Jeremiah Stamler, professore dell’Università di Chicago, che ha collaborato con gli autori attraverso le sue preziose indicazioni scientifiche. Stamler aveva partecipato agli studi di Ancel Keys, che insieme alla moglie Margaret coniò nel 1975 il termine Dieta Mediterranea e ne determinò la fortuna oltreoceano.
Il volume quindi ci introduce alle radici della fortuna di questo regime alimentare, che è anche e soprattutto uno stile di vita, per poi spiegarne dettagliatamente i sette pilastri e i sette motivi per seguirla.
All’interno si trovano anche delle pratiche tabelle che consentono la costruzione di un regime alimentare personalizzato e di una dieta dimagrante perfettamente bilanciata, con consigli pratici che rispecchiano le nuove scoperte in campo nutrizionale: tra le indicazioni più importanti compare infatti l’uso dei cereali integrali, proprio per evitare di consumare troppa farina raffinata. Fin qui è tutto molto interessante, ma prevale l’approfondimento scientifico e rischiamo di essere intimoriti dagli schemi e dalle indicazioni… Arrivano dunque nel finale la passione e la fantasia con nuove ricette recuperate direttamente dalla tradizione dei paesi mediterranei e reinterpretate dall’inconfondibile stile di chef Rubio, maestro nel ricercare i sapori autentici del real food, contrapposto agli anonimi prodotti industriali.
Ci sono idee veramente golose da portare in tavola, ma ne scelgo una leggera che abbina in modo fantasioso due pilastri della tavola mediterranea: legumi e pesce.
Zuppa di ceci e calamari
Ingredienti
- 200 g di ceci secchi
- 320 g di calamari
- 1 spicchio di aglio
- rosmarino
- 2 cucchiai (20 ml) di olio evo
- pepe
Lasciate in ammollo in abbondante acqua tiepida i ceci secchi per una notte, poi scolateli. In una casseruola fate un soffritto con olio, aglio e rosmarino, aggiungete i ceci e lasciate insaporire per un po’. Coprite con un litro di acqua e lasciate cuocere per 40 minuti circa a fuoco molto lento. Tagliate a rondelle il calamaro e arrostitelo a fuoco alto con un po’ di olio e, se volete, un pizzico di sale, in una padella antiaderente per qualche secondo. Unitelo alla zuppa di ceci ancora calda e servite con abbondante pepe e rosmarino fresco.
Voto (3/5): 3 padelle
Note sugli autori:
Stefania Ruggeri, ricercatrice e nutrizionista del Consiglio Nazionale per la ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria si occupa tra l’altro di promozione di corretti stili di vita per la salute riproduttiva e ha contribuito alla stesura dei nuovi LARN (raccomandazioni nutrizionali) per la popolazione italiana
Gabriele Rubini, al secolo Chef Rubio, dapprima giocatore di rugby poi cuoco diplomato nel corso internazionale di cucina dell’ALMA, è protagonista di programmi televisivi che vanno alla ricerca dei saporti autentici e delle affascinanti ricette dello street food
Perché leggere questo libro: per tornare ad apprezzare la nostra dieta mediterranea: se seguita in modo corretto ci consente di stare in forma mangiando nella giusta proporzione ogni tipo di cibo.