Autore: Jane Robins
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: Casa Editrice Nord
Genere: Giallo & Thriller
Traduttore: Francesco Graziosi
Pagine: 332
Prezzo: 18,60 €
Callie e Tilda sono gemelle, seppur diverse nell’aspetto come nel carattere. Callie è timida e riflessiva, lavora in una piccola libreria e conduce una vita solitaria, mentre Tilda è un’attrice di successo, affascinante, carismatica e, naturalmente, bellissima. Tilda è fidanzata con Felix, un uomo d’affari bello ed ambizioso: insieme sembrano la coppia perfetta, algida e inavvicinabile. Anche Callie inizialmente rimane affascinata da Felix, ed è contenta che la sorella abbia trovato un uomo così gentile e pieno di attenzioni; tuttavia, dopo le nozze, Callie si accorge che la sorella appare sempre più magra e tormentata, sfuggente e solitaria. Ai party e alle serate a cui è abituata, Tilda preferisce rimanere rintanata nel lussuoso appartamento in centro che ha perso ogni traccia del fascino caotico e bohemien di quando lo abitava da single, per diventare ordinato, freddo e monocromatico. Ma quello che preoccupa maggiormente Callie è il fatto di aver notato dei lividi sulle braccia della sorella e degli antidepressivi nell’armadietto del bagno: forse Felix non è il marito perfetto che sembra, e una reazione violenta del cognato alla quale assiste sembra confermare le sue paure. Allarmata, Callie cerca informazioni online in un gruppo di sostegno alle vittime di uomini prevaricatori e violenti: le storie di quelle donne sconosciute le sembrano familiari e Callie si convince che la sorella sia in pericolo. Deve proteggerla. Ma in che modo, se Tilda rifiuta di farsi aiutare o di raccontare quello che sta vivendo? Mentre cerca di capire come aiutare Tilda, Callie riceve una proposta sconvolgente da una delle donne del forum, una proposta che potrebbe risolvere i problemi della sorella. Callie è sconvolta, non può accettare. Poi, però, Felix muore. E Callie capirà di aver commesso un terribile errore.
La sogno persino, Tilda: nella fattispecie sogno di salvarla, come le madri sognano di salvare i loro neonati da incendi furiosi o mari in tempesta, e mi ritrovo sempre sott’acqua, a cercare di prenderla per i capelli con una mano mentre con l’altra nuoto contro una corrente invincibile che ci tira giù. E`estenuante. (p. 51)
Intrigante thriller psicologico, La gemella sconosciuta affronta il tema dell’amore tra sorelle gemelle, quel legame eterno e ricco di sfaccettature che può rivelare dei lati oscuri. C’è qualcosa di affascinante infatti nei gemelli, che spesso vengono usati come espediente narrativo in letteratura e nel cinema per creare una storia di luci ed ombre, di vero e falso, di punti di vista che si ribaltano.
Anche in questo caso, quindi, Callie e Tilda hanno un rapporto molto stretto, un legame indissolubile che, in alcuni momenti della vita, si è trasformato in ossessione: sembra che Callie, disposta a tutto pur di mantenere un contatto con la sorella, la controlli, la veneri, e in fondo un po’anche la invidi. Tuttavia, non c’è nulla che Callie non farebbe per Tilda, e proprio per questo quando incomincia a temere per la salute fisica e mentale della sorella si butta animo e corpo nella ricerca di una soluzione, venendo suo malgrado intrappolata in una spirale ossessiva senza fine.
Lo stile dell’autrice è diretto, fluido e scorrevole, e il lettore viene catturato pagina dopo pagina. Capace di creare un’atmosfera suggestiva e misteriosa alla Hitchcock, La gemella sconosciuta si rivela un potente dramma psicologico che trasporta il lettore in un viaggio all’interno della psiche umana, dove le apparenze ingannano e per ogni fatto è possibile ben più di una lettura. Consigliato.
Ma so anche – e come non potrei? – di essere la custode di un segreto orribile, che sarò corrotta per sempre. (p. 328)