
Data di pubbl.: 2024
Pagine: 218
Prezzo: € 17,00
La trentaduenne archeologa Caterina Ferrari si è specializzata a Melbourne, Australia, in antropologia forense. Ora, tornata a Milano, è Cristina Cattaneo, la famosa antropologa forense e creatrice del LABANOF, a volerla nel suo team come curatrice del MUSA, il museo che raccoglie reperti e storia di famosi casi criminali. Caterina ha da poco preso servizio quando sua madre la prega di scendere in Puglia, ad Altamura, cittadina famosa per l’ottimo pane, per vendere la casa di famiglia. A Caterina non piace doversi liberare di quell’abitazione amata dove ha passato vacanze felici con i genitori, ma nondimeno obbedisce. Ad attenderla ad Altamura c’è la cugina Maria Pinto con la sua famiglia. Un’accoglienza amorevole e avvolgente, tipica del Sud, che Caterina apprezza di cuore. Purtroppo non può neppure lontanamente immaginare che la sua trasferta pugliese non tarderà a trasformarsi in un incubo costellato da ben due omicidi e da una straordinaria scoperta: il ritrovamento di una sepoltura del I secolo DC appartenuta a una giovane donna presto ribattezzata, per i gioielli che la circondano, La fanciulla degli ori.
Giallo complesso e ben architettato questo nuovo lavoro di Laura Marinaro. Splendida, e descritta con amorevole cura, la Puglia, i suoi panorami mozzafiato, i piccoli e i grandi paesi, il cibo e il vino deliziosi, il culto dell’ospitalità e la forza dei legami familiari. Senza dimenticare che, come quasi ogni luogo d’Italia, anche Altamura è fatta di mille stratificazioni che formano la sua storia millenaria. Come da tante stratificazioni è composto l’animo umano, spesso ingannevoli, pericolose e difficili da interpretare.