Autore: Connelly Micheal
Data di pubbl.: 2014
Casa Editrice: Piemme
Genere: Trhiller
Traduttore: Mariagiuglia Castagnone
Pagine: 344
Prezzo: 19.90
“Irvin come Irving Irving? Come il consigliere ex vicecapo della polizia?” “Il flagello del distretto di polizia di Los Angeles e in particolare del detective Harry Bosch. Sì, esattamente lui. George era suo figlio e il consigliere ha insistito perchè il caso fosse affidato a te. Il capo ha accettato.” Bosch rimase qualche istante con la bocca aperta prima di rispondere. “Perchè Irving vuole me? Ha passato la maggior parte della sua carriera prima in polizia e poi in politica cercando di farmi fuori” “questo non lo so, Harry. So solo che vuole te” (Harry Bosch e Tenente Kiz pag 19)
Harry Bosch e il tenente David Chu sono felici del loro impiego. Lavorare all’Unità Casi Irrisolti permette di svolgere il compito di un poliziotto senza dover assistere ad autopsie, a pericolosi inseguimenti e senza vivere nel rimorso di non aver potuto fermare il criminale prima che compiesse una strage. Ma proprio quando ai due detective viene dato un nuovo incarico, occuparsi di una ragazza strangolata venti anni fa, il telefono dell’ufficio squilla. Il capo della polizia in persona avvisa il detective Bosch che il figlio del più potente e temuto consigliere comunale di Hollywood è stato trovato morto, forse vittima di un suicidio. Fatto ancora più rilevante, il consigliere, ex poliziotto che in passato era entrato spesso in conflitto con Bosh, desidera che sia proprio quest’ultimo ad occuparsi dell’indagine e stabilire le cause della morte del figlio. Perchè un uomo ricco, potente, in carriera e con una famiglia splendida, dovrebbe morire? E sopratutto è stato davvero un suicidio o un efferato omicidio? La risposta non sarà semplice da trovare.
Per gli amanti dei Thriller, torna, proprio in prossimità delle feste natalizie, un nuovo e straordinario romanzo firmato Connelly. La Caduta vede tornare sulle scene il grande detective Bosch, che i lettori italiani hanno imparato a conoscere con il romanzo Il Ragno, impegnato in una nuova sorprendente avventura. Attraverso intrighi e piste un po’ troppo pilotate, Harry Bosch arriverà fino dentro le più remote stanze del potere (locale) americano per scoprire come alcuni individui possano essere disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono. In questo romanzo il detective Bosch non si limiterà solo a risolvere un caso eclatante come quello della morte del figlio del consigliere Irving, ma, fedele al proprio motto personale dove tutti i casi sono importanti e nessuno lo è, il lettore seguirà, col fiato sospeso, anche il progressivo svolgersi della seconda, e a mio giudizio più terribile, indagine. Personalmente rimango sempre affascinato dallo stile e dalla bravura che questo scrittore ha nel presentare le proprie storie. Sebbene la trama possa sembrare molto scontata, la bravura narrativa di Connelly, che orna il testo con ricchi colpi di scena alquanto interessanti, dona al tessuto narrativo una unicità e una preziosità tutta sua. Consiglio caldamente a tutti di leggere questo libro che, lo ammetto, ho divorato in pochissimi giorni.