Martedì 4 giugno è uscito, in contemporanea con gli Stati Uniti, il Canada e la Gran Bretagna, “Joyland“, il nuovo, attesissimo libro del Re dell’horror, Stephen King. Il libro, uscito negli Stati Uniti per Hard Case Crime, un editore indipendente di crime fiction e tradotto in Italia da Sperling & Kupfer, non avrà una versione digitale.
Questa scelta editoriale deriva dal tentativo, da parte degli editori, di spingere i lettori verso il tradizionale acquisto cartaceo in libreria, come dichiarato dall’autore che, in un’intervista al Wall Street Journal, ha sostenuto che, per ora, non esiste e non si pensa a una versione in e-book: «Per ora non ho pensato alla versione digitale. Forse, in futuro, ma per il momento lasciamo che la gente compri in una vera libreria – ha dichiarato King al Wall Street Journal – anche se nulla vieterà ai suoi fan di preordinare il libro con un semplice click su Amazon».
Una scelta opposta rispetto a quella compiuta da Stephen King nel 2000, quando “Riding the bullet – Passaggio per il nulla” fu pubblicato esclusivamente come ebook, al prezzo di 2.50 $; da allora King ha pubblicato altre 3 romanzi come Kindle Singles e un saggio contro l’uso delle armi, “Guns”. Il gesto fu interpretato come un incoraggiamento alla crescente editoria digitale, così come la decisione di pubblicare solo la versione cartacea di Joyland è stata accolta positivamente dalle librerie tradizionali, colpite duramente dalla concorrenza online.