Luca Gallo, già autore di “Come l’insalata sotto la neve”, è tornato da pochissimi giorni in libreria con il suo ultimo lavoro “Trambusto”. E’ proprio lo stesso autore a spiegarci come nasce il libro e la scelta del titolo: “Ho visto un tram a Torino, in corso Regio Parco, il quale è utilizzato come ufficio. E’ stato proprio questo che ha innescato nella mia mente l’idea di immaginare che i tram e i bus fossero utilizzati come abitazioni, da lì ha origine la parola Tram-Bus-To. L’ultimo step era trovare una storia da raccontare che mi piacesse”. La trama del romanzo vede protagonisti tre ragazzi, tutti e tre bisognosi di una seconda possibilità, proprio questo rappresenterà per loro “Trambusto”, improbabile progetto di recupero, luogo delle seconde possibilità. E’ proprio su questo tema che ci incuriosisce saperne di più e Gallo ci spiega che “avere una seconda possibilità significa rifare le stesse cose in maniera differente oppure cambiare del tutto”. Gli stessi personaggi del romanzo vivono questa situazione in maniera differente “uno non aspettava altro” – aggiunge l’autore – “gli altri capitano in Trambusto per caso”.
Non ci resta che scoprire se Trambusto funziona davvero, almeno per i tre protagonisti.