Nella cornice del Salone del Libro di Torino, ed in particolare nello spazio dedicato ai giovani editori definito Incubatore, abbiamo il piacere di incontrare Camilla Morgan Davis, autrice di fantasy per la casa editrice milanese Zero91.
Da poco tempo è infatti uscito il suo secondo romanzo “Il canto delle ombre”, prosecuzione del suo primo e soddisfacente lavoro “Il canto della notte”. E’ la stessa autrice che ci racconta come si evolve la storia di Maila “Per questo secondo capitolo della mia storia ho voluto scavare sempre più in me stessa e in particolare volevo concentrarmi sui problemi che possono causare i ricordi. Definirei questo secondo romanzo molto più cupo rispetto al precedente”. Sono proprio i caratteri oscuri e legati alla notte che fanno rivelare alla Morgan Davis una sua passione personale per queste tematiche che riesce a riportare nei suoi libri. Infatti ci rivela “Maila per me è come una figlia, ha il mio dna ma fa la sua vita, come è giusto che sia”.
Un’ultima battuta con l’autrice la riserviamo parlando del genere a cui lei si dedica, il fantasy. Esso infatti è cresciuto del 25 % nelle vendite e la Morgan Davis prova a fornirci una sua spiegazione “Il fantasy è un romanzo di evasione, elemento a cui non si può rinunciare per viaggiare, e inoltre si rivolge ai ragazzi, ma non solo, e si sa che questi sono i più inclini a sperimentare la lettura di nuove storie”.