Gorilla Sapiens è una giovane casa editrice che punta su testi ironici e umoristici, ma anche sperimentali. Questa realtà editoriale parteciperà all’Incubatore del Salone del Libro di Torino e vogliamo farvela conoscere attraverso una curiosa intervista proprio a colui che campeggia sul logo e che è quindi il portavoce della redazione: la parola al Gorilla…
Come è nato il vostro progetto editoriale e cosa ha determinato la scelta del nome?
Narra la leggenda che il Gorilla Sapiens preso dall’angoscia per l’estinzione si sia dato alla lettura, per poi trasformare la sua passione in un’attività a scopo di lucro, fondando una sua casa editrice e dimostrando così di non avere molto fiuto per gli affari. Il nome della casa editrice è stato determinato da lunghe passeggiate su e giù per via Poggio Catino a Roma, durante un assolato luglio.
Quali sono le peculiarità della linea editoriale?
Pubblichiamo narrativa, il nostro catalogo è articolato in due collane: la prima è Caramella Acida, che raccoglie romanzi e raccolte di racconti che si caratterizzano per il tono ironico; dall’umorismo nero a quello brillante, dall’ironia sottile a quella amara, a quella satirica e dissacrante. La seconda collana è Scarto, che raccoglie testi dalla natura e dai toni più variegati, che utilizzano linguaggi e strutture sperimentali, o un immaginario che riteniamo particolarmente interessante e originale.
Quali sono secondo voi le azioni da attuare per incentivare la lettura?
Per Gorilla Sapiens, la responsabilità dell’editore è pubblicare libri di qualità. Gli escamotage per “convincere” la gente a comprare libri lasciano il tempo che trovano e non hanno il potere di incidere realmente sulla realtà culturale. Anzi rischiano di diffondere ancora di più la convinzione, sotterraneamente condivisa anche da molti editori, che il libro valga solo se associato a qualcos’altro, e che la lettura, non essendo affascinante piacevole divertente interessante di per sé, abbia bisogno del sostegno di altri elementi (ristorazione, spettacolo, arredamento, eventi vari ed eventuali).
Cosa vi aspettate dalla partecipazione all’Incubatore?
Una settimana di duro lavoro, ma forse questo è quello che ci aspetta!
Cosa c’è all’orizzonte per Gorilla Sapiens Edizioni? Idee, libri e iniziative?
Un progetto a cui teniamo particolarmente e che ci impegnerà anche nei prossimi mesi è Un libro in cantiere, nato dalla collaborazione tra Gorilla Sapiens Edizioni e il Cantiere di Letteratura Notturna: un laboratorio di scrittura permanente che ha sede nell’HulaHoop Club di Roma (via De Magistris 91/93). Il gruppo di autori, dall’ottobre 2013 al giugno 2014, si riunisce ogni mercoledì e si cimenta nell’elaborazione di racconti su un tema mensile comune. Tutti i racconti hanno come protagonista un personaggio creato collettivamente, Arturo Mela, e la sua professione di doppiatore, che lo porta a confrontarsi sempre con generi televisivi e cinematografici diversi, con tutte le inaspettate ripercussioni che questo lavoro ha sulla sua vita quotidiana. Nella seconda metà del 2014 raccoglieremo in un’antologia i migliori testi prodotti dal Cantiere.