Autore: Indigo Bloome
Titolo: Incontri Proibiti – La tentazione
Titolo originale: Destined to Feel
Editore: Newton Comption Editori
Numero di pagine: 280
Anno di pubblicazione: 2013
Traduzione: Manuela Francescon e Anna Ricci
Prezzo: 9,90 Euro
Nel secondo capitolo della trilogia Incontri Proibiti, ritroviamo la dottoressa Alexandra Blake, psicologa di successo, a dover affrontare le conseguenze degli improvvisi cambiamenti nella sua monotona, ma tranquilla quotidianità: la separazione dal marito, dichiaratosi privatamente omosessuale; il riavvicinamento al suo ex-amante, che sa suscitare in lei sensazioni ed istinti apparentemente sconosciuti; uno studio scientifico sulla sessuologia femminile che la vede come oggetto della ricerca, non come donna, ma come “cavia”. Tutto questo però deve sposarsi con il suo stato sociale di madre, che non le permette di rimanere lucida davanti a determinate scelte. “La cosa peggiore, tuttavia, sono le risatine, i sussurri e gli ammiccamenti nei gruppetti di genitori quando mi vedono accompagnare Elizabeth e Jordan a scuola”. […]. Uno dei problemi di essere madre è che sei costretta a confrontarti con le creature più sputasentenze del pianeta: le altre madri”. (p. 12).
Appena atterrata a Londra, dove ha appuntamento con il dottore Jeremy Quinn, uno dei responsabili del gruppo di ricerca sulla sessuologia femminile, nonché suo ex-amante, viene rapita in maniera brutale da una multinazionale farmaceutica senza scrupoli. Il PC di Jeremy era stato attaccato di recente da un gruppo di hacker, impossessandosi di alcuni dati sensibili di Alexandra (tra cui il suo gruppo sanguigno con caratteristiche particolari). Lui aveva mantenuto segreto il furto di informazioni, ma aveva fatto istallare un dispositivo GPS al polso di Alexandra proprio per rintracciarla in qualunque parte del globo, in caso di emergenza. Scopre così che i rapitori la stanno portando nel cuore dell’Europa, in una sede di ricerca della Xsade, azienda farmaceutica, che sta sviluppando un nuovo farmaco per stimolare la libido femminile. Qui Alexandra, attraverso un contratto scritto, sceglierà di essere sottoposta a test ed esperimenti in cambio di denaro e libertà. Ma questo la porterà ad aggiungere ulteriori problemi alla sua ormai già complicata realtà quotidiana.
Attraverso un’organizzazione della scrittura “speculare”, la scrittrice Indigo Bloome riesce ad offrire al lettore la vicenda vista contemporaneamente da due punti di vista: quello di Alexandra e quello di Jeremy, mostrando il diverso approccio della sensibilità femminile e di quella maschile davanti allo stesso evento.
La prima metà del romanzo è fortemente caratterizzata da un ritmo lento e da flashback su eventi sessuali dei protagonisti, finalizzati quasi esclusivamente ad inquadrare più psicologicamente, che fisicamente le loro personalità. La seconda parte, invece, è più veloce ed accattivante, offrendo anche una morale molto precisa: le persone sono disposte a tutto, anche a mettere a rischio la propria vita, pur di migliorare le loro prestazioni fisiche e mentali. “Scopro con un certo stupore che alcuni di questi farmaci sono già presenti sul mercato. Creme contro la secchezza, per stimolare la circolazione, per migliorare l’intensità dell’orgasmo femminile. A seconda del dosaggio o della potenza, alcuni sono soggetti a prescrizione, ma non dubito che nei Paesi meno regolamentati siano disponibili al banco.” (p. 196).