Autore: Adam Sternbergh
Data di pubbl.: 2014
Casa Editrice: Piemme
Genere: Noir, thriller
Traduttore: Stefano Bertolussi
Pagine: 275
Prezzo: 15.50 € (9.90 ebook)
«Mi è già successo che un lavoro mi sfuggisse di mano, ma mai fino a questo punto. Mi hanno pagato per ucciderla, non per adottarla. E a esser sinceri, seri stato più che lieto di caricarla su un pullman diretto a nord e affrontare direttamente le conseguenze con Harrow. Ma non è più possibile. Non dopo aver saputo che Harrow ha sguinzagliato anche uno come Pilot. Pilot mi sembra un altro tipo di psicopatico. Per questo Persephone è diventato un mio problema». (Spademan pag 108)
New York è ridotta a essere il fantasma di se stessa, dopo la catastrofica serie di attentati che hanno sconvolto l’America. Le strade sono semideserte, le vie, un tempo piene di negozi e di attività, sono morte. Gli abitanti di New York si possono dividere in tre categorie: i derelitti, chi cerca di continuare una vita normale e i ricchi. Questi ultimi vivono nei loro palazzi isolati dal mondo, perennemente immersi nella Limnosfera, una realtà virtuale più forte di qualsiasi droga. Spademan non appartiene a nessuna di queste tre categorie. Spademan era uno spazzino. O meglio lo è ancora. Ma invece di allontanare sgradevoli rifiuti, ha iniziato a preoccuparsi di far sparire persone che risultano sgradite a misteriosi committenti. Finché un giorno, gli viene offerto in incarico di uccidere una giovane donna, la figlia di un noto predicatore. Ma una volta raggiunta la vittima il freddo e calcolatore killer decide di non onorare il contratto e di proteggere la ragazza. Perché ella nasconde una verità sconvolgente, in grado di distruggere qualcosa di importante.
Un antieroe davvero originale. Ecco cosa ho pensato, leggendo Spandeman. L’idea di uno spazzino che passa dai rifiuti organici ai rifiuti della società è allo stesso tempo terribile e affascinante. Spandeman è un thriller mozzafiato che, una volta catturati, non vi lascerà andare molto facilmente.
Ottima anche la traduzione italiana curata da Stefano Bertolussi. Caldamente consigliato.