La rivoluzione digitale ha trasformato l’industria libraria, il mondo del giornalismo e l’intera filiera del libro, dando allo stesso tempo enormi opportunità di progressi. In un contesto di rapida evoluzione, il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol vede il digitale come opportunità di investire con un nuovo progetto digitale che si divide in quattro fasi:
- Il 10 novembre la messa online di una versione beta del nuovo sito illibraio.it, sviluppato in responsive web design.
- Dopo una fase di test e di ascolto degli utenti, sia online sia offline (in particolare durante Bookcity), entro il 20 dicembre è previsto il secondo rilascio del sito, con ulteriori funzionalità; in particolare, a regime il sito offrirà agli utenti innovative modalità di ricerca e scoperta dei libri più affini ai loro gusti non limitandosi al catalogo GeMS, ma aprendosi ai libri e agli ebook di tutti gli editori italiani.
- A gennaio sarà rilasciata un’innovativa app per smartphone e tablet, IOS e Android, con servizi di geolocalizzazione legati agli eventi del mondo del libro e informazioni su tutti i libri e gli ebook in commercio.
- A febbraio sito e app si arricchiranno di ulteriori servizi legati al mondo delle librerie, offrendo agli utenti la possibilità di scoprire le libreria più vicine a loro. Sito e app dialogheranno costantemente con le community dei lettori sui social media dove illibraio.it già conta un’ampia base di fan (circa 110 mila liker su Facebook, 12 mila follower su Twitter, 1 milione di visualizzazioni su YouTube).
Il progetto ha come protagonista l’Area Digital diretta da Alessandro Magno con Mauro Tosca, Responsabile della Produzione Digitale, e l’ Area Marketing guidata da Elena Pavanetto assieme a Caterina Sonato, Digital Marketing Manager. Illibraio.it sarà sviluppato con l’agenzia IAKI alla guida di Sandro Marchetti; sito e app saranno concepiti per dare l’opportunità agli editori italiani e non di sviluppare news, interviste, approfondimenti su quello che è il mondo editoriale. Un riflettore puntato sulle librerie a cui viene dedicata un’apposita sezione che oltre ad avere uno spazio per notizie, interviste eccetera avrà una componente per poter far luce sui problemi del settore e sui modi per poterli superare.
illibraio.it e l’app si propone anche di essere una community e danno l’opportunità agli utenti di “giocare” con i libri, di recensirli e di seguire percorsi di lettura personalizzati. Lo spazio principale è dato all’area giornalistica, tuttavia il sito contiene anche le schede di autori e sigle GeMs e specifiche aree di marketing per valorizzare le novità pubblicate; inoltre sarà possibile abbonarsi gratuitamente al nuovo sito e ricevere direttamente a casa( o sfogliare online) la rivista Il Libraio. Tra i contenuti giornalistici previsti per il lancio del sito: le interviste a Riccardo Cavallero (Mondadori Libri), a Sandro Ferri (E/O), a Giuseppe Russo (Neri Pozza), al presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni, al presidente dell’Associazione Librai Italiani Alberto Galla, al direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi, a Gian Arturo Ferrari, agli scrittori Sandro Veronesi, Donato Carrisi, Daria Bignardi, Amy Tan, Nicola Lagioia, Glenn Cooper, Antonio Moresco, Valentina D’Urbano, Marco Malvaldi, Wulf Dorn e a molti altri.
Un focus tra la diatriba Amazon vs editori tradizionali che vede confluire tra le varie interviste anche quella del Ministro alle Attività Culturali Dario Franceschini, Elisabetta Sgarbi, e Massimo Turchetta, rispettivamente di Bompiani e Rcs libri.
Presenti numerose e diversissime rubriche nel sito, da “Fondamenti di botanica degli scrittori” a “6 libri di separazione” e “Editing soundscape”.
Per Stefano Mauri, Presidente e Amministratore Delegato di GeMS, “la verità è che gli editori avrebbero sempre voluto avere internet. Dopo aver scelto un libro, aver investito risorse, lavoro e passione, gli editori con i costosi mezzi tradizionali hanno, infatti, sempre avuto difficoltà a informare il pubblico adeguatamente del perché ogni libro, a suo modo, era necessario, e delle caratteristiche che ne consigliavano la lettura. Oggi, perlomeno, esiste una bottiglia in cui infilare il proprio messaggio sperando che i lettori lo raccolgano”. Aggiunge l’editore: “Non tutti i libri hanno la fortuna di diventare dei bestseller, ma attraverso il web, le notizie che noi diamo, i motori di ricerca e i negozi online i lettori possono imbattersi nelle informazioni necessarie a far scoprire loro i libri che cercavano. È naturale, dunque, investire perché queste bottiglie viaggino il più possibile e incontrino coloro che le desiderano, magari a loro insaputa”. Quanto alla scelta di aprire anche ad autori ed editori esterni a GeMS, per Mauri “nessun editore è mai stato così pazzo da dire: solo i miei libri sono belli. Noi editori ci appassioniamo anche dei libri altrui. E i libri parlano di libri. Sono fatti di altri libri, letti da chi li ha scritti. In qualche modo è indispensabile parlare dei libri degli altri, anche solo nell’esprimere le proprie linee. E nessun lettore legge i libri di una sola casa editrice”. Lo spirito di fondo che anima il nuovo sito è ben interpretato dalle parole di James Patterson, lo scrittore più letto al mondo, impegnato nel sostegno concreto delle librerie indipendenti e nella promozione della lettura tra i bambini, che dice che “un popolo di lettori è fatto anche di cittadini migliori, più consapevoli, meno sprovveduti”.