Autore: Longo Silvia
Genere: Romanzo
Pagine: 208
Prezzo: 12.90 €
“Tutto deve finire, perché tutto possa ricominciare. Anche la vita. Anche l’amore”
Nel leggere il romanzo d’esordio di Silvia Longo si può avvertire il tempo che scorre, il ticchettio di un orologio, il suono di un’orchestra in sottofondo. Il tempo ne è protagonista assoluto, il tempo della musica, il tempo delle stagioni e il tempo delle relazioni, dei cambiamenti. E’ un mondo permeato dalla musica, soffusa e gentile, che conduce il lettore dentro le pagine. Attraverso la musica si incontrano i personaggi: Viola, donna enigmatica, che cerca la forza per dare finalmente una svolta alla sua vita, per diventare protagonista del suo tempo; Federico, direttore d’orchestra con un orologio portafortuna in grado di scandire le battute del pentagramma; Mauro, salvato dalla musica tanto tempo prima. E’ un universo che si crea in fretta, nei pochi giorni di un viaggio, una fuga improvvisa, eppure ripercorre vite intere grazie al delicato racconto della protagonista, in grado di tracciare i percorsi di una famiglia tramite pochi ma fondamentali episodi che riaffiorano alla mente. La scrittura diviene vivida, Viola è davanti a noi mentre guarda al di là del finestrino il mare francese, Federico osserva il suo orologio prima del concerto. Tutto questo nella cornice magica del solstizio d’estate.
Silvia Longo nel suo primo libro ci presenta un mondo complesso, fatto di personaggi vivi perché veri, tesi tra la voglia di cambiare, di mettere fine a ciò che non funziona per poter ricominciare e la paura, l’insicurezza, l’impressione di valere sempre meno degli altri. Tratta di un mondo in cui il tempo è presente già dalla prima pagina del libro, “21 giugno, solstizio d’estate”, per accompagnare poi fluidamente il lettore con i racconti di Viola, permeati di continui flashback lungo tutto il romanzo. Soprattutto, però, è il tempo della musica, una musica che catalizza il cambiamento, spinge a sperare, ad osare e a ricominciare.