“Il Segreto di Castel Lupo”, intervista ad ActiveBook per l’Incubatore del Salone del Libro di Torino

ActiveBook è una piattaforma proprietaria in grado di trasformare qualsiasi romanzo in un libro interattivo, rivolto ad un pubblico completamente nuovo di potenziali lettori. Il progetto, nato dall’incontro di cinque professionisti appassionati di libri e tecnologia, permette di creare libri con un focus specifico sulla lettura oppure libri in cui prevale la componente del gioco. “Il Segreto di Castel Lupo” di Wally Wonderfall è il primo di tre libri dedicato ai lettori più giovani (8+) per fare appassionare i ragazzi alla lettura attraverso il moderno linguaggio dei videogame. Paolo Nicoletti risponde alle nostre domande:

1) L’idea di fare un libro interattivo è stata ispirata dalle vecchie avventure testuali dove la storia era scritta in base alle scelte del lettore?
Esattamente, ma ne abbiamo completamente ristudiato l’interfaccia di gioco perchè si adattasse ai moderni dispositivi touch. All’inizio creammo una prima versione dell’interfaccia ispirandoci allo “scumm” vecchia maniera (i primi due Monkey Island ad esempio) dove per comporre l’azione da effettuare si sceglieva prima un verbo e poi si cliccava sulla parola/oggetto. Questo perchè è davvero impensabile fare digitare all’utente una frase per intero sui dispositivi touch… cestinerebbe l’applicazione in un nanosecondo. Tuttavia questa prima interfaccia non ci convinceva e alla fine l’abbiamo bocciata. Posso capire che per vecchi e navigati avventurieri questo tipo di interfaccia sarebbe stata più intrigante… ma per i ragazzi di oggi di sicuro no. Insistiamo sul termine “ragazzi” perché non ci stancheremo mai di ripetere che l’obiettivo principale di questi libri è proprio quello di appassionare i giovani alla lettura giocando e che Il Segreto di Castel Lupo alla fine rimane sempre e comunque un libro. Ci siamo quindi concentrati su un’interfaccia “punta e clicca” moderna dove premendo su una parola evidenziata si apre un menu contestuale con le azioni che si possono compiere su quel determinato oggetto (prendi, usa, esamina etc etc). Oggi possiamo dire che è stata una scelta che ha funzionato molto bene: l’interfaccia risulta essere intuitiva davvero per chiunque.

2) La Lucasart è stata una delle case più innovatrici in questo campo, avete giocato con le loro avventure e quanto ha influito ciò nella realizzazione di quest’opera?
Personalmente le ho giocate e le giocherò tutte, da Labyrinth a… Thimbleweed Park (che attendo con ansia)! Ma non solo Lucas, anche Sierra, Coktel Vision, Revolution Software, Adventure Soft etc etc… Insomma amo il genere talmente tanto che ben 10 anni fa con un gruppo di altri amici ne abbiamo rilasciata una completamente gratuita (che è ancora online): La Terribile Minaccia degli Invasori dall’Audiogalassia (www.genereavventura.com)

3) Perché un’app per mobile? Specificate nella presentazione e nel sito che non si tratta né di un librogame né di un E-book, di cosa si tratta quindi?
Oggi l’app per mobile è uno dei modi più facili per diffondere un prodotto ed il nostro, essendo un libro, calza perfettamente anche con la forma stessa di questi dispositivi! Mediante l’interfaccia “punta e clicca” riusciamo a superare il limite dei vecchi librigame (che per altro amiamo moltissimo) dove si poteva compiere unicamente una scelta multipla a fine paragrafo. Il risultato finale è un libro interattivo dove il lettore deve… leggere e comprendere al fine di risolvere gli enigmi, altrimenti non riuscirà in alcun modo ad andare avanti. Ma attenzione, l’esito stesso delle azioni che compie è descrittivo: se ad esempio nella prima stanza esaminerà “la foto incorniciata” non la vedrà graficamente (come magari ci si aspetterebbe in un videogame) ma otterrà un feedback di testo(“la foto ritraeva Sally Winterman della IIC…”). E così per tutto il libro! Inoltre le immagini che ogni tanto compaiono in alcune locazioni non sono nè animate nè interattive, proprio come se fossero delle illustrazioni in un libro reale. Non è presente alcun tipo di musica o di effetto sonoro, proprio come i libri reali. Per questo sosteniamo che Il Segreto di Castel Lupo è prima di tutto un libro. Tuttavia esistono anche alcune eccezioni… ogni tanto abbiamo inserito alcuni minigiochi studiati apposta per enfatizzare i momenti molto importanti della storia al fine di gratificare maggiormente il lettore. Rimangono comunque estremamente sporadici.

4) Perchè avete deciso di rivolgere questo prodotto ad un pubblico giovanile?
Perché i giovani ci incuriosiscono. Ci piace capire cosa cercano, cosa piace loro. Ci stiamo provando. E abbiamo questo obbiettivo vergognosamente ambizioso, provare a infilare tra tutte le app frenetiche e da smanettoni che si trovano sui loro mobile un qualcosa che possa invogliare alla lettura, all’apprezzare un testo scritto. L’idea originale risale a più di un anno fa, quando mia figlia faceva prima elementare e aveva iniziato a leggere. Dato che a me piace molto leggere ed è una passione che vorrei passarle, mi sono chiesto se c’era un modo per far sì che la lettura potesse venir percepita a quell’età anche come un divertimento… e come prima cosa mi sono venuti in mente i Librigame Anni’80 (Lupo Solitario etc etc) che da ragazzo amavo tantissimo. Poi, parlando con alcuni amici e colleghi abbiamo messo insieme anche altre idee e alla fine ne è uscito Il Segreto di Castel Lupo che è un prodotto davvero adatto ad un pubblico dagli 8 ai 13 anni… e anche ai più grandi! Lo scrittore, per la cronaca, è un professionista, si chiama Luca Blengino e ha al suo attivo moltissimi di racconti e romanzi per ragazzi (Artemius Creep, Agatha Mistery e alcuni Geronimo Stilton). Infine, vorrei spendere ancora due parole su ActiveBook, la nostra piattaforma proprietaria, con la quale siamo in grado di trasformare facilmente qualunque testo narrativo in un libro interattivo. Con ActiveBook il livello di coinvolgimento è modulabile: si possono creare libri con un focus specifico sulla lettura ponendo quindi maggior attenzione alla parte testuale; oppure libri in cui la componente di gioco è predominante. ActiveBook è un nuovo strumento a disposizione dell’editoria per ragazzi che consentirà la trasposizione interattiva di un qualsiasi romanzo o property letteraria, con uno sguardo rivolto a nuovi segmenti di pubblico e a nuovi potenziali lettori. E proprio per dimostrare le potenzialità della piattaforma ActiveBook, abbiamo realizzato Il Segreto di Castel Lupo!

5)Cosa ne pensate dell’analfabetismo funzionale?
Che forse un certo tipo di videogiochi, realizzato in un certo modo, possa fare la sua piccola, minuscola parte nella battaglia contro questo fenomeno purtroppo molto diffuso… Per lo meno con le nuove generazioni!

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