Autore: Marazza Marina
Casa Editrice: Fabbri Editore
Genere: Romanzo
Pagine: 528
Prezzo: 12,90 €
Basandosi su documenti storici la Marazza permette al lettore di conoscere la vera storia della monaca di Monza, donna resa famosa dal celeberrimo romanzo manzoniano.
A differenza dello scrittore lombardo che scelse la finzione romanzesca alla realtà storica, la Marazza predilige la realtà dei fatti storici alla finzione romanzata ecco allora che Gertrude tornerà ad essere suor Virginia e e il suo amante Egidio tornerà ad essere Paolo Osio. E’ infatti la stessa autrice a dirci alla fine del romanzo di essersi quasi completamente basata sugli atti del processo di suor Virginia, sui verbali, sulle biografie, sulle cronache del tempo, sui dipinti d’epoca per raccontare i fatti, per riportare i dialoghi e descrivere le fattezze dei personaggi. ” Ci tenevo a dire che questa storia nello specifico non è mia. Nel senso che la trama non l’ho inevntata io […] anche le battute, cioé le parole che dicono, spesso non le ho inventate io. […] Io le ho modernizzate nella forma per renderle comprensibili a un lettore di oggi, cercando sempre di rispettarne il senso, perché niente rende il profilo di un personaggio meglio delle sue parole”.
Tema centrale del romanzo è la storia di suor Virginia Maria de Leyva la quale fu costretta dal padre ad entrare nel monastero di Santa Margherita per appropriarsi del denaro che la defunta madre aveva lasciato alla figlia.
Proprio in convento suor Virginia conoscerà Paolo Osio, la cui casa era confinante con il giardino del convento di clausura, e fra loro nascerà un amore segreto e proibito.
La Marazza permette al lettore di conoscere non solo la vera storia della monaca di Monza, ma, la ricostruzione della vita di suor Virginia, permette al lettore di conoscere anche la realtà storica di quel tempo, una realtà in cui molte erano le ragazze che come Virginia furono costrette a prendere i voti pur avendo altri desideri, in cui le ragazze furono sottoposte o terribili torture , in cui era presente una realtà religiosa distorta dovuta ad un travisamento della reale fede cattolica.
E’ interessante vedere come la scrittura dell’autrice sia non solo molto chiara, semplice e fruibile, ma appaia quasi cinematografica.
Sicuramente è un libro che attirerà tutti coloro che vogliono approfondire la storia della monaca Virginia.