Autore: Susan Wiggs
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: HarlequinMondadori
Genere: Romanzo
Traduttore: Fabio Pacini
Pagine: 437
Prezzo: 10.90
Tess Delaney è una bella ragazza, brillante e intelligente, molto impegnata nella sua carriera. Il suo lavoro consiste nello scovare oggetti antichi e vecchi tesori e nel ridare loro una nuova vita, valorizzando il significato che questi preziosi ricordi hanno per le persone che li ritrovano. Dare peso e significato ai ricordi è una componente molto importante del lavoro di Tess che, invece, non ha un vero è proprio passato: cresciuta senza padre e con una madre sempre in viaggio, l’unico porto sicuro della sua infanzia è stato il negozio di antiquariato della nonna. “Se non crede che i ricordi valgano più del denaro, significa che quelli che ha raccolto finora non erano davvero importanti” (p.28): l’ammonisce una cliente.
La vita della protagonista ha una svolta improvvisa quando eredita la metà di un frutteto da parte di un nonno mai conosciuto e viene a sapere di avere una sorellastra della stessa età. Dopo lo shock iniziale, Tess decide di conoscere queste persone e di visitare la tenuta. Quello che intraprende è un viaggio, reale ma soprattutto interiore, che la porta a scoprire le gioie della famiglia e a conoscere il passato in cui affondano le sue radici. La vita procede a un ritmo nuovo, più lento, da assaporare come una mela, croccante e dolcissima: lasciate alle spalle la frenesia della vita metropolitana, la solitudine delle serate da single, il frigo vuoto (usato come archivio dei documenti!), Tess scopre un’esistenza piacevole, fatta di momenti in compagnia di persone amabili che sanno prendersi cura dell’altro, in un luogo dove trova spazio la ogni forma di bellezza…amore compreso. Una famiglia, finalmente. Che sia giunta anche per Tess l’occasione di avere dei ricordi?
Deliziosa commedia romantica, Il profumo delle mele rosse è un romanzo da gustare con lentezza, una storia d’atmosfera che sembra sprigionare un profumo di mela e cannella. Tra le pagine ritroviamo il gusto per le cose semplici, come stare in campagna all’aria aperta e raccogliersi con la famiglia intorno al tavolo, di fronte ad una cena che qualcuno ha preparato con cura e affetto…piaceri che spesso diamo per scontati, ma che sicuramente non lo sono per la nostra protagonista.
La forza di questo romanzo sta proprio nell’intensità emotiva della vicenda raccontata che affronta sia la complessità dei rapporti familiari, che spesso nascondono segreti e riservano sorprese, che la straordinaria capacità di ricominciare una nuova vita, un grande risorsa alla quale molti di noi devono attingere per trovare la felicità: Tess, come altri personaggi di questa storia, riuscirà a dare una svolta significativa alla propria vita e a riscoprire nuovi valori, più vicini al proprio essere, più fedeli ai propri sogni. E se i cambiamenti inaspettati possono essere difficili da accettare, a volte è proprio grazie a quelli che riusciamo voltare pagina, ad avere la spinta giusta “per abbandonare l’illusione del controllo e iniziare a fare le cose che amo”. (p. 427).