
Autore: Sánchez Clara
Casa Editrice: Garzanti editore
Genere: Romanzo
Pagine: 360
Prezzo: 17,60
INTERVISTA ALL'AUTORE
Sandra è incinta, non è innamorata del padre del bambino, non ha un lavoro e non ha progetti per il futuro.
Julián ha più di ottant’anni e, per caso, la sua strada si incrocia con quella di Sandra. Entrambi si trovano in Costa Blanca; Sandra per sfuggire all’angoscia di dover fare scelte che non possono aspettare ancora a lungo e Julián per chiudere un conto che ha aspettato fin troppo. Fred e Karin sono una coppia di anziani norvegesi che conoscono Sandra e a accolgono come una nipote. I due, però, sono gli stessi che, anni prima, torturavano i deportati come Julián nel campo di concentramento di Mauthausen.
Si può smettere di provare tanto odio e tornare dalla parte del bene senza essersi pentiti del male provocato in gioventù? Sandra dovrà imparare a guardare oltre le apparenze, a cercare la verità e scoprire cos’è la paura, il segreto, la diffidenza e l’amore.
Clara Sánchez riesce a trasmettere tutte queste sensazioni al lettore, senza usare un tono torvo o pesante. Pagina dopo pagina i dubbi si insinuano nella mente di chi legge che, inevitabilmente, cerca di darsi delle risposte.
“Il profumo delle foglie di limone” si divora letteralmente, non si può fare a meno di voler arrivare alla fine per capire, per scoprire, per rimanere senza parole.