![Il difficile mestiere dello scrittore – Norman Mailer](http://www.gliamantideilibri.it/wp-content/uploads/2024/12/9788834618882_0_536_0_75-211x300.jpg)
Data di pubbl.: 2024
Traduttore: Andrea Silvestri
Pagine: 442
Prezzo: € 25,00
Norman Mailer è uno trai i più grandi scrittori del Novecento. Mailer con la scrittura ha avuto un rapporto non sempre facile.
Adesso lo possiamo scoprire in tutta la sua complessità leggendo Il difficile mestiere dello scrittore, un libro che viene pubblicato per la prima volta in Italia.
In queste pagine l’autore di Il nudo e il morto ci permette di entrare nella sua officina di artigiano delle parole.
Norman Mailer racconta, rivolgendosi ai lettori in tono colloquiale, con una sincera autenticità, il suo difficile mestiere di scrittore che comprende le sfide, le soddisfazioni e le sconfitte che ha dovuto affrontare nella sua vita letteraria.
Mailer è stato sempre uno scrittore in cerca di un suo stile, una conquista letteraria che gli è costata una fatica immane, uno stile che coincide con una voce propria e riconoscibile da condividere con i suoi lettori.
Allo stile dedica alcune pagine di questo libro prezioso che ogni scrittore dovrebbe leggere.
«Lo stile è carattere. Un bello stile non nasce da un brutto carattere, da un carattere indisciplinato. Lo stile è anche un riflesso dell’identità. Se possiedi un senso dell’identità stabile, puoi scrivere in una vena coerente. Ma se la tua identità dovesse mutare, anche il tuo portamento nella prosa cambierebbe».
Il difficile mestiere dello scrittore non è un manuale ad uso di aspiranti romanzieri. In questo libro il grande scrittore americano discute di scrittura e di letteratura, senza mai dimenticare i giganti e i maestri, mettendo sulla pagina la propria esperienza di scrittore alle prese con tutte le difficolta della sua vocazione di uomo e letterato.
Per Mailer scrivere è inquietante. Non c’è la routine dell’ufficio a tenerti sul pezzo, solo la pagina vuota ogni mattina, e non sai mai da dove arrivano le parole, quelle divine parole.
«Alla scrivania, è meglio non compiacersi troppo di se stessi. Certe mattine possono riaffiorare ricordi meravigliosamente piacevoli, ma se non hanno nulla a che fare con l’opera, devono essere banditi affinché non rendano lo scrittore troppo allegro, troppo vigoroso, troppo indulgente, troppo arrapato».
In cinquecento pagine Mailer si rivolge ai lettori per raccontare, in base alla sua esperienza, tutti gli ostacoli e le gioie della difficile arte dello scrivere.
Note, considerazioni, osservazioni in cui lo scrittore affronta la vita reale del suo mestiere e ci rivela senza finzioni cosa veramente accade quando si trova in completa solitudine davanti alla macchina da scrivere.
Per Norman Miler è un’attività innaturale restarsene seduti a una scrivania a spremersi parole dal profondo dell’anima.
Quello dello scrittore è un mestiere difficile, uno sporco lavoro che qualcuno deve fare.
Mi raccomando, ci suggerisce Mailer, ricordatevi che prima di essere scrittori siete esseri umani e nell’affrontare la pagina bianca non dimenticate che la scrittura e la vita camminano sempre insieme.