Titolo: Il destino attende a Canyon Apache
Autore: Laura Costantini e Loredana Falcone
Edizioni: Las Vegas
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 326
Prezzo: 15 euro
L’iniziale diffidenza che il lettore può nutrire verso questo romanzo western di due autrici italiane si dissolve sin dalle prime pagine: la trama è sufficientemente robusta, gli ambienti e i personaggi ben delineati e caratterizzati. Ci sono tutti i classici ingredienti dei western: dall’assalto alla diligenza alla vita quotidiana negli accampamenti indiani, nel fortino della cavalleria, nei villaggi di frontiera; gli odi e i pregiudizi dei bianchi verso gli indiani e viceversa, la violenza, l’amore, l’amicizia, la magia.
Il romanzo è ambientato nel West del 1870 e le vicende dei quattro personaggi si intrecciano in modo diverso, cambiando radicalmente le loro vite.
Troviamo Kerry Roderyck, figlia di uno dei più grandi proprietari terrieri della Virginia, rovinato dalla guerra civile e morto suicida, che intraprende un lungo viaggio verso Fort Union per sposare un ufficialotto di cavalleria che, quando era ricca, aveva sempre disprezzato. Troviamo la “squaw” Shenandoah, nata da una capo indiano e da una donna bianca, e dotata di strani poteri; c’è David “Coda che Suona”, agente del governo e amico degli indiani, e infine Daniel “Occhi d’Inverno”, uccisore al soldo.
Le autrici guidano le vicende con sicurezza, senza creare spazi di noia e di stanchezza. Si tratta di una lettura piacevole, con una conclusione che lascia le porte aperte a nuove avventure per gli eroi. Non a caso, l’editore in fondo al libro indice un concorso per una “fanfiction” con tema “Un destino per Shanandoah”, che permette a provetti scrittori di immaginare un seguito alla storia della affascinante indiana.
