Autore: Cavo Ilaria
Casa Editrice: Mondadori editore
Pagine: 252
Prezzo: 18
Attraverso questo libro l’autrice Ilaria Cavo ci presenta le storie, vere, di persone che loro malgrado si sono trovate costrette a fare i conti con la giustizia, pur essendo innocenti.
I casi trattati riguardano tutti fatti di cronaca accaduti recentemente, di cui spesso anche i telegiornali hanno parlato.
Ogni storia è narrata…
nei minimi particolari, direttamente dai protagonisti delle vicende, intervistati dalla giornalista, concentrando il tutto, oltre che sugli eventi successi, in particolar modo sui sentimenti, emozioni che sono scaturite dentro e fuori i protagonisti.
In “Orco per sbaglio” ad esempio un uomo viene accusato d’aver molestato e seviziato la figlioletta, ma in realtà nulla di tutto ciò è mai accaduto; i problemi psichici della moglie hanno influenzato anche i ricordi “irreali” della bimba.
Solo un buon lavoro da parte degli avvocati riuscirà, dopo molti anni, a dimostrare l’innocenza del padre.
Questo è solo uno dei numerosi casi trattati ed i temi vanno dalla violenza sessuale all’uccisione di minore, da intercettazioni telefoniche mal tradotte a corruzioni, da favoreggiamenti mafiosi ad incidenti stradali ed ospedalieri… Chi più ne ha più ne metta.
Quello che maggiormente sconforta, oltre all’ingiusta detenzione di persone innocenti, è il rifiuto da parte della giustizia del “riconosciuto” risarcimento monetario alle “vittime” del carcere.
Oltre il danno la beffa.
“Il cortocircuito”: un libro che evidenzia errori facilmente evitabili se analizzati a dovere, che spesso però per terminare velocemente cause all’apparenza complicate, condannano poveri innocenti.
“Il cortocircuito”: un libro che mostra incubi da cui difficilmente ci si risveglia senza portar con sè conseguenze irreparabili.
“Il cortocircuito”: un libro in grado di mostrare verità che spesso per omertà si preferirebbe tacere o per lo meno celare, ma che purtroppo fan parte della nostra “bella” società.