L’edizione 2013 di If Book Then lascia, ancora una volta, tanta meraviglia e soprattutto tanta voglia di ricominciare a credere nell’editoria del domani. Sommersi dalle paure e dalle controverse opinioni sul digitale, è facile dimenticare che dove ci sono nuove tecnologie c’è anche l’opportunità irripetibile di rinnovarsi, di cambiare in meglio. Durante la rassegna sul futuro dell’editoria molte sono le proposte e alcune davvero interessanti: è il caso della startup Mobnotate, di Ricky Wong, un algoritmo in grado di scovare in qualsiasi ebook titoli di libri e affibbiare loro un link che rimanda all’acquisto; oppure il format Literary Death Match, da Adrian Todd Zuniga e Suzanne Azzopardi, con l’intento di rivitalizzare l’esperienza del reading attraverso sfide degne di The Voice. Alla fine dell’evento, resta tanta voglia di costruire nuovi scenari ed una punta di amarezza: delle realtà presentate, infatti, nessuna era italiana. E mentre ci si chiede quali di queste nuove proposte sia pronta ad approdare anche nel nostro Paese, brucia più intensa la voglia di trasformare questo momento di incertezza nel nuovo futuro della nostra editoria italiana.
If Book Then… uno sguardo sull’editoria del domani
4 Aprile 2013