Data di pubbl.: 2024
Pagine: 166
Prezzo: € 14,90
Se avete esaurito le storie cosiddette ‘classiche’ e non sapete più cosa raccontare ai piccoli di casa o a quelli che vi ritrovate per motivi diversi ad accudire, ecco per voi un aiuto impareggiabile – oltre a un modo per iniziare bambini tra i quattro e i nove anni alle trame gialle.
In uno splendido bosco incantato c’è una singolare agenzia investigativa che risolve i casi degli abitanti a quattro zampe – ma anche a due e muniti di ali, s’intende! Si chiama I tre fulmini ed è composta dall’affascinante ermellina Tundra, dalla svelta scoiattolina Ghianda e dal serafico corvo Odino. In realtà non hanno un gran lavoro perché il commissariato del bosco agli ordini del serpente saettone Tore, coadiuvato dal vice Santino, dai nibbi delle Forze Speciali Alate e dalle formiche delle Forze Speciali Minuscole, se la cava benissimo senza di loro. Eppure, qualche animale preferisce ancora rivolgersi a Tundra e Ghianda per indagini ‘spinose’. È così per la Signora Gazza alla quale è stato rubato un bellissimo anello con pietra azzurra da lei rinvenuto non lontano dal nido dei signori Picchio. Si sa, la polizia non vede di buon occhio le Gazze, meglio quindi interpellare un occhio privato per recuperare il mal tolto. E poi c’è lo strano caso del signor Gufo scomparso nel nulla dopo un’inquietante telefonata presa da Ghianda. Cosa gli sarà mai accaduto? Niente paura. Ogni caso viene brillantemente risolto con l’intervento del commissario Tore e della sua squadra, ma in fondo grazie alla perspicacia di Tundra e Ghianda sebbene non riescano mai a vedersene attribuito il merito. Chissà, forse se Tundra cedesse alla corte serrata di Tore qualcosa cambierebbe!
Intanto è una vera delizia aggirarsi nel fantastico bosco creato dalla fantasia della giovane e talentosa Alice Antonelli e visibile grazie alle belle illustrazioni di Valeria Troncarelli. Scopriamo così il bar La Volpe e l’Uva tenuto dalle volpi gemelle Caio e Tiberio, famoso per le ottime spremute di ginepro. O il malfamato ritrovo La Lanterna, una bettola galleggiante sul fiume, i cui buttafuori sono Istrice e Porcospino, corazzati di aculei, e gli avventori rospi di dubbia moralità fra i quali spicca Discoglosso.
Un piccolo grande libro che affronta il mistero, l’avventura, l’amicizia e l’amore con garbo, ironia e immaginazione e fa tornare bambini anche noi adulti mentre lo leggiamo, senza mai dimenticare quanti insegnamenti si nascondono nelle fiabe e come queste parlano ai nostri cuori di rispetto della natura e degli animali.
Consigliatissimo!