
Autore: Ponte di Pino Oliviero
Data di pubbl.: 2013
Casa Editrice: TEA editore
Genere: Manuali, Saggi
Pagine: 212
INTERVISTA ALL'AUTORE
“I libri condussero alcuni alla sapienza, altri alla pazzia” Francesco Petrarca
E’ con questa citazione di Petrarca che si avvia la narrazione di Oliviero Ponte di Pino, direttore editoriale della casa editrice Garzanti. Quando lo incontreremo per intervistarlo gli chiederemo sicuramente qualche spiegazione sulla curiosa frase di cui sopra.
Con introduzione di Stefano Mauri, appartenente ad una delle famiglie più importanti dell’editoria italiana, questo suo scritto più che un saggio sui lavori legati ai libri, sembra una visita guidata. L’autore infatti ci accompagna sapientemente e con pazienza, come se fossimo in visita in una casa editrice, e ci spiega come si articolano i mestieri dei libri recandoci di ufficio in ufficio, senza saltarne neanche uno.
Un rapido excursus nella storia dell’editoria italiana ci introduce a questo viaggio magico, fantastico, quasi surreale, per poi arrivare al dunque. Cosa fa un editor? Un ufficio stampa? Un direttore commerciale? Come si articola una trattativa per l’acquisizione dei diritti? Cos’è il diritto d’autore? Queste sono solo alcune delle domande che troveranno risposta nel libro che ha il pregio di essere molto pratico. Ai capitoli più importanti, infatti, come appendice troviamo degli esempi concreti: il contratto con l’autore o con il traduttore, il preventivo di un libro, l’uniformazione del testo.
Molto azzeccata, secondo il parere di chi vi scrive, è anche la scelta di inserire nel libro “Dieci falsi miti dell’editoria”: sono dei dubbi che tutti hanno e che qui trovano risposte o, per utilizzare i termini dell’autore, possiamo considerarli come dieci miti che vengono sfatati.
Il libro è molto ben scritto, lineare e al contempo coinvolgente. Consigliato a tutti gli appassionati di libri, a chi vuole saperne di più sui meccanismi dell’editoria libraria e a chi desidera svolgere uno dei “mestieri del libro”.
“Naturalmente un bel libro non è solo un prodotto ben scritto, ben progettato, ben realizzato, ben venduto, letto, riletto e consultato con piacere e profitto. Molto spesso è anche un oggetto di grande bellezza, raffinato e prezioso.”