Autore: Michele Gazo
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 508
Prezzo: 20,00 €
I Medici sono una delle famiglie più influenti della Firenze rinascimentale, città prestigiosa, nella quale fioriscono i commerci, l’arte e la cultura. Dopo la morte di Cosimo, il carismatico patriarca, il potere passa al figlio Piero che non si dimostra all’altezza del ruolo e che rischia di trascinare la famiglia verso la rovina. Sarà Lorenzo, il giovane nipote di Cosimo, a raccogliere l’eredità spirituale del nonno: alla morte del padre, poco più che ventenne, sarà costretto ad assumersi grandi responsabilità e a maturare l’abilità, la diplomazia e la straordinaria intelligenza che ha già dimostrato di possedere. Le logiche del potere sono spietate e gli oppositori dei Medici non si fanno scrupolo nelle macchinazioni, nei sotterfugi e perfino nell’uso della violenza: Lorenzo è il primo tra i personaggi politici della sua epoca a scegliere invece la via diplomatica e a cercare l’armonia nella politica. Il suo desiderio è quello di un mondo nel quale il genio dell’uomo possa esprimersi in tutta la sua potenza, e che in questo mondo Firenze brilli della luce dell’arte e della cultura: “il sogno di mio nonno, il mio stesso sogno, è quello di guidare una Firenze di splendore” (p. 82).
Per realizzare il suo sogno, il giovane si circonda di alcune delle menti più illuminate della sua epoca, artisti, scrittori e poeti destinati a rimanere nella storia come Sandro Botticelli o Angelo Poliziano. Fine letterato ed erudita esso stesso, Lorenzo è un lettore insaziabile, ha una grande sensibilità artistica, è un amante della filosofia e un seguace dell’alchimia. “Ora non ti resta che portare l’armonia tra Firenze e il resto del mondo, e ti sarai liberato per sempre dei problemi. Nigredo, albedo e infine rubedo… La tua opera sarà completa e potrai allora dedicarti al tuo sogno, alla glorificazione della bellezza e dell’uomo” (p.198). Lorenzo crede nella ricerca dell’equilibrio, nell’unione degli opposti e persegue la sua opera anche in amore: il suo cuore batte per due donne straordinarie e completamente agli antipodi, capaci di regalargli la passione e la tenerezza, la sensualità e la fiducia.
L’ascesa e l’affermazione di Lorenzo e della sua famiglia come una delle casate più influenti della Repubblica non saranno semplici e, nonostante le intenzioni pacifiche di Lorenzo, una rete di invidie, rancori e intrighi si infittisce giorno dopo giorno intorno a lui. Insieme al fratello Giuliano e ai loro alleati si ritroverà ad affrontare rivali senza scrupoli, tradimenti, battaglie e una delle più terribili e celebri congiure della storia. A Lorenzo tocca il difficile compito di mostrarsi all’altezza di una situazione molto critica, prendendo decisioni difficili e scontrandosi con i suoi stessi principi pur di salvare per salvare la famiglia e l’amata Firenze, guadagnandosi così per sempre un posto nella Storia e il titolo con il quale tutti lo conosciamo, il Magnifico.
“Tutto, in Santa Croce, era immenso, e rifletteva la grandezza di Firenze. Il luogo era splendido, ma, rifletté Lorenzo, come il resto della città presentava un’architettura vecchia, superata. Occorreva rinnovare, cambiare, iniettare nuova linfa a Firenze, farla rinascere.” (p.54)
Il romanzo I Medici – Lorenzo Il Magnifico nasce da una collaborazione di Michele Gazo, giovane autore varesino appassionato di narrativa storica e di poemi cavallereschi, con la televisione: questo è infatti il romanzo ufficiale dal quale è tratta la seconda stagione della celebre serie TV I Medici.
La vicenda racconta gli anni della sua vita che vanno dall’ascesa al potere di Lorenzo (1469) alla celebre Congiura dei Pazzi (1478). La storia ruota quindi intorno a Lorenzo, un personaggio splendido e poliedrico al quale è impossibile resistere: carismatico, intelligente, brillante, Lorenzo è infatti destinato a lasciare una profonda impronta nella storia del Rinascimento italiano. L’autore riesce a regalarci un romanzo storico ricco di fascino creando una trama avvincente e avventurosa, ricca di colpi di scena, intrighi e relazioni che ben rappresentano il clima politico dell’epoca. Ma non solo: Michele Gazo dimostra grande capacità di introspezione nel caratterizzare i personaggi, entrando dentro di loro e variando punto di vista, rendendoci partecipi dei loro sogni, delle aspettative, dei loro amori e delle loro paure. La vicenda storica è saggiamente romanzata, con uno stile epico ma scorrevole che ben si adatta ad un romanzo storico e che mi ha ricordato i migliori romanzi di Ken Follet. Lorenzo è un personaggio magnetico, raffinato e affascinante, che cerca per tutta la vita di esprimere al meglio il suo potenziale umano: la sua vicenda fa emergere quanto sia importante, anche nella nostra epoca e soprattutto nel mondo della politica, mantenere la dimensione umana. Consigliatissimo!