Da quando l’editoria è sbarcata sui social network, si è generato un fantastico scambio di condivisioni e opinioni in merito ai libri. Grazie alle potenzialità delle nuove tecnologie, gli editori non sono stati gli unici a sperimentare nuove modalità per appassionare alla lettura.
L’App di Cityteller ne è un esempio: una mappa geo-emozionale che racconta le città attraverso i libri grazie al contributo degli utenti. Cityteller è un progetto che nasce dal concetto di storytelling, ovvero una metodologia che utilizza la narrazione per inquadrare gli eventi della realtà e spiegarli in modo logico, è la capacità di creare emozioni, un’arte che coinvolge contenuti, intenzionalità e contesti, che costituisce ormai il mantra della presenza degli utenti in rete.A cosa serve Cityteller? È utilissima per conoscere le città in un modo totalmente nuovo: attraverso i libri e i loro luoghi. Una specie di “guida turistica” per scoprire centri urbani, facendoseli raccontare dai grandi autori e dalle loro storie. Si tratta di un esperimento simile a quello testato da alcuni editori su Foursquare ma, in questo caso, l’app Cityteller è interamente dedicata alla “geo-localizzazione dei libri“.
Il funzionamento di Cityteller è molto semplice: all’avvio della App il sistema chiede all’utente l’autorizzazione al rilevamento della propria posizione visualizzando su una mappa, attraverso dei marker, i contributi geo-localizzati. Il contributo verrà visualizzato attraverso una scheda di presentazione del libro con le informazioni relative (Citazione, Titolo del libro, Autore, Casa Editrice). Attraverso la consueta registrazione, l’utente può loggarsi e votare, lasciare un commento e aggiungere un proprio contributo alla lista dei preferiti, con la possibilità di creare così propri itinerari personalizzati. Cityteller è un’applicazione che sfrutta a pieno il contributo dei suoi fruitori che, chiamati ad arricchire il catalogo di libri, risultano così pienamente coinvolti.