
Autore: Brooks Terry
Casa Editrice: Mondadori editore
Genere: Fantasy
Traduttore: G. L. Staffilano
Pagine: 355
Prezzo: 20.00 €
“Ascoltami, Ard Rhys. Non sempre so le cose ma spesso le intuisco. Così è in questo caso. La ricerca deve essere intrapresa e tu la guiderai. Essa ti porterà a ciò che cerchi. Lo sento nel modo in cui un tempo sentii il mio futuro nelle correnti del vento e nei cambiamenti della stagione. Era il mio dono allora e lo è adesso” ( Allanon pag.87).
Sono passati molti anni da quando l’ultima guerra tra la Federazione e il popolo degli Elfi è stata combattuta. Grianne Ohmsford ha lasciato il suo posto di capo supremo, dell’ordine dei Drudi, all’elfa Khyber Elessedil che in passato l’aveva aiutata a tornare dalla prigione del Divieto e a fermare la rivolta dei rinnegati. È da molto tempo che la pace regna sulle Quattro terre. Ma una giovane druida, appartenente alla casata reale del popolo degli Elfi, scopre un diario contenente delle preziose informazioni su un’ antica e potente magia che è andata perduta. Se il diario cadesse nelle mani sbagliate e se i poteri di cui si parla venissero impiegati per scopi egoistici, sarebbe la fine della pace nelle Quattro terre. Mentre la giovane druida si appresta a comunicare alla guida dell’ordine la sua scoperta, una terribile minaccia inizia ad avanzare da parte dei territori della Federazione. Il nuovo Primo ministro, appena eletto, è intenzionato non solo a riprendere le antiche ostilità nei confronti degli Elfi, ma anche a distruggere l’intero ordine dei Druidi ed appropriarsi dei loro poteri. Inizia così una spietata corsa contro il tempo che vedrà i Druidi lottare non solo per trovare il tesoro perduto, ma anche per la loro stessa sopravvivenza.
Primo capitolo di una nuova trilogia, frutto dell’inesauribile fucina creativa del magico Terry Brooks, “Gli oscuri segreti di Shannara” tengono degnamente testa ai capitoli precedenti incantando il lettore e portandolo attraverso territori fantastici già noti, ma sempre nuovi, e in grado di stupire e catturare. Per quanto il tema del viaggio, della ricerca e della disperata lotta contro il tempo siano già comparsi in alcune delle precedenti trilogie -“La saga del druido supremo” e “La trilogia della Jerle Shannara”- i personaggi, nuovi nelle loro caratteristiche, nella loro fisionomia e nella loro complessità, danno una veste di freschezza che permette di “perdonare” lo scrittore se riutilizza un tema già sfruttato.
Uno stile avvincente, una prosa mai noiosa in grado di catturare l’attenzione del lettore e una maestria nella creazione dei personaggi e di situazioni nuove: ecco la ricetta di Brooks per questo nuovo fantasy di successo. Non lasciatevelo scappare!