Stockholm Confidential – Hanna Lindberg

Titolo: Stockholm Confidential
Autore: Hanna Lindberg
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Longanesi
Genere: thriller
Traduttore: Renato Zatti
Prezzo: 352

Solveing Berg ha conosciuto giorni migliori. Un tempo era un’esperta giornalista, scriveva per una testata importante e, il suo promettente talento, le prospettava una carriera tutta in salita e piena di successi. Fino a quando non è incappata nella storia sbagliata. E così ha perso tutto. Ma Solveing non è disposta a rinunciare a svolgere il suo lavoro di giornalista, anche se è stata licenziata, anche se ha sbagliato. Così decide di creare un proprio, personalissimo, Blog: “Stockholm Confidential”.

All’inizio, l’attività del Blog si limita a segnalare poche curiosità fino a quando la modella Jennifer Leone non viene trovata morta. Un apparente suicidio che però non convince Solveing che aveva conosciuto la vittima qualche ora prima che la giovane si uccidesse. La giovane giornalista inizia a indagare non solo per scoprire la verità ma anche per potersi riabilitare con uno scoop sensazionale.

Ma questa indagine, che condurrà Solveing negli ambienti più “in” di Stoccolma, si rivelerà una delle imprese più pericolose della sua vita.

Lennie aumentò la velocità. Sbirciò la donna sul tapis roulant accanto. I capelli erano legati in una treccia che ondeggiava sulla schiena. Respiri corti, rapidi. Il corpo era perfetto. Poteva pensare di fotografarla un giorno qualsiasi. Al Balance, in Lastmakargatan, veniva ad allenarsi la gente di bell’aspetto, e lo staff ti chiama sempre per nome. Si terse la fronte con un asciugamano di spugna.

Doveva stare calmo. La festa di Jackob Adler. I pensieri gli svolazzavano per la testa. Jennifer e Carlos. Inspiegabilmente morti nel giro di una settimana. Un caso? Non voleva crederci. (Lennie, pag. 140)

La Svezia veste sempre di nero e lo fa con una grande eleganza e con maestria. Non sono ammattito, non sto scrivendo un articolo sulla moda, anche se in questo libro di moda se ne parla, ma mi riferisco, con questa espressione, alla grande abilità che hanno gli scrittori scandinavi di produrre thriller davvero eccezionali. Tolto qualche grande autore proveniente da altri paesi come l’America, la Germania o l’Italia che ancora sono in grado di scrivere delle storie davvero affascinanti, la penisola scandinava (con la Svezia in testa) si conferma come la terra del thriller d’eccellenza.

E, tenuto conto dei grandi autori che rappresentano questa “scuola” di scrittura (come Stieg Larsson, Camilla Lackberg, Jo Nesbo e molti altri) la giovane Hanna Lindberg, che esordisce proprio con Stockholm Confidential, ha dimostrato di essere all’altezza dei propri predecessori.

La penna della giovane Hanna Liendberg è davvero invidiabile. Il ritmo narrativo è deciso e gradevole, incalzante quanto basta da farti desiderare di voler continuare a leggere senza fermarti.

La storia, decisamente originale, mostra al lettore un’altra faccia della città di Stoccolma, diversa da quella a cui siamo abituati. Una Stoccolma che dietro le luci e la cultura, nasconde segreti e misteri, intrighi e sangue. Una città che è abitata da personaggi spietati, freddi come il ghiaccio nelle loro decisioni.

Chi ha ucciso Jennifer? Perché? Quale segreto custodiva di così terribile e fondamentale che non poteva essere assolutamente rivelato?

Queste sono solo alcune delle domande a cui il lettore dovrà rispondere mentre accompagnerà la bella Solveing nella sua caccia disperata alla verità.

Ottima la traduzione fatta da Renato Zatti che ha reso questo testo ancora più bello.

Decisamente consigliato.

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Gabriele Scandolaro

Mi chiamo Gabriele e sono un lettore. Ho iniziato a leggere quando ero molto piccolo, complice una nonna molto speciale che invece delle classiche favole riempiva le mie giornate raccontandomi i capolavori teatrali di Shakespeare e di Manzoni. Erano talmente avvincenti le sue narrazioni che, appena mi è stato possibile, ho iniziato a leggere per conto mio. Ma terminato il mio primo libro ne ho iniziato subito un altro. Poi un altro. Da allora non riesco più a smettere di leggere. Quando non leggo o studio, lavoro come Educatore e suono il violino.

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