Google Play Books e la pirateria editoriale

Google Play Books rischia di diventare luogo d’elezione per la pirateria egoogle playditoriale.
Accedendo allo store USA, nella sezione Libri di Google Play, non è raro, infatti, imbattersi in bestseller, recenti o meno, distribuiti a una frazione del prezzo rispetto alla versione originale. Nel novero dei volumi distribuiti illegalmente è possibile trovare campioni di vendite come la trilogia di EL James, tutti e sette i libri di Harry Potter o Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George RR Martin, immancabilmente venduti accanto ai contenuti pubblicati dai legittimi detentori dei diritti.
Se vi state chiedendo come sia possibile tutto questo, la risposta è: in molti modi.
Ci sono casi, ad esempio, in cui falsi autori pubblicano libri “fittizi” all’interno dei quali si celano opere di autori celebri, o ancora false case editrici che approfittano del “Google Play Books Partner Program”, il programma che permette a chiunque di presentarsi come Publisher e di vendere libri per conto di altri autori, per compiere azioni di distribuzione illegale.
E la posizione di Google? “Google Play prende molto sul serio i problemi legati al copyright. Ogni volta che il detentore dei diritti effettua una segnalazione di violazione, agiamo in maniera rapida ed efficace” ha dichiarato il colosso di Mountain View.
Non la pensano così, però, molti importanti autori e alcune grandi case editrici, tanto che un portavoce di Harper Collins ha recentemente dichiarato: “Abbiamo portato la situazione all’attenzione di Google e stiamo lavorando a stretto contatto con loro per risolvere il problema”.
Come soluzione si sta pensando in utilizzare il ContentID appena implementato da YouTube.
Per chi non sapesse di cosa si tratta, quello dei Content ID è un sistema sviluppato per consentire ai titolari di identificare e gestire il copyright dei propri contenuti su YouTube. I video caricati su YouTube vengono esaminati e confrontati con un database di file ricevuti dai proprietari e questo permette di verificare se i contenuti di un video corrispondano a quelli coperti da copyright.
Nulla vieta di ipotizzare un sistema concettualmente simile anche per i libri.

Margot Masci è originaria di Assisi, 21 anni, studentessa di Linguaggi dei Media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Gli Amanti dei Libri permette di esprimere la mia passione per la lettura, stando al centro delle novità editoriali.

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